Finalmente si ricomincia! Torna la serie A e torna il fantacalcio. Molti si chiedono cosa fare, come riprendere le leghe private sospese a marzo causa epidemia coronavirus. Quando si è fermata la serie A e di conseguenza il fantacalcio, non si poteva sapere se fosse una pausa breve o addirittura l’archiviazione definitiva anticipata della stagione 2019/2020. Molti fantallenatori hanno scelto di congelare la classifica alla giornata in cui si è interrotto il campionato e assegnare i premi già a Marzo. Ma molte fantaleghe altresì hanno preferito aspettare l’evolversi della situazione.
Ora per chi è pronto ha ripartire, si pongono molte problematiche. Non era mai successo che ci fosse una pausa di tre mesi e che si ricominciasse con 13 giornate da disputare. In tre mesi cambiano inevitabilmente i fattori che erano stati determinanti nella parte di campionato pre covid-19.
Il problema che scuote, agita e fa litigare i fantallenatori per la ripresa del fantacalcio è cosa fare con le aste di riparazione.
GLI INFORTUNATI LUNGODEGENTI “REDIVIVI”
I casi più controversi sono sui giocatori infortunati per lungo periodo, tagliati perché se il campionato fosse finito regolarmente a fine maggio, non sarebbero stati utili. Ora che fine maggio è diventato il periodo di partenza, diventano appetibili. Ma da chi? Dai fantallenatori che hanno conservato i crediti. Vuoi che sia stata strategia o più semplicemente incapacità di spenderli, sta di fatto che pochi crediti in più, daranno una ricchezza enorme. Le urla, tramite onde sonore o veicolate in messaggi whatsapp, “FANTACALCIO FALSATO”, rimbalzano in ogni lega. Come cambiare il regolamento in corso, senza scontentare nessuno è praticamente impossibile. Si creano all’interno di ogni lega fazioni. Due, tre o anche quattro o cinque gruppi di interessi diversi che spingono per una propria soluzione. E i presidenti di lega rimpiangono di essersi presi la responsabilità di gestire un gioco tra il gruppo di amici che trasforma anche l’ animo più timido e introverso in quello di un broker di wall street anni ottanta stile Leonardo di Caprio in “The Wolf of wall street“.
SOLUZIONI
Chiudere il mercato? Dare più crediti ad ognuno per le aste di riparazione? “Congelare” i giocatori “risuscitati” tipo Zaniolo? Cosa fare? Tante sono le ipotesi o varianti che si possono applicare. Come già detto in precedenza, difficile fare una scelta che accontenti tutti, impossibile. Senza entrare nel merito delle possibilità che variano anche in base ai regolamenti delle varie leghe di fantacalcio, proponiamo una soluzione alternativa e per certi versi innovativa.
LA SCELTA CREATIVA MODELLO ARGENTINO
Il covid-19 ha spezzato in due il campionato? Al fantacalcio si opta per la formula in uso nel campionato Argentino fino a qualche anno fa: apertura e clausura. Il torneo di fantacalcio si divide in due campionati. Si prende la classifica di marzo, aggiungendo nei fantatornei dove non si è deciso il sei politico per le partite rinviate, i recuperi della 25 giornata. Si assegna il titolo di “Apertura” e relativi piazzamenti, premiando i vincitori con metà montepremi. A questo punto si azzera tutto, viene rifatta l’ asta e con le giornate rimanenti si assegna il titolo di “Clausura” e posti d’onore, premiandoli con la cassa rimasta.
Nuova asta, nuove squadre, tutti che partono da zero e adrenalina a mille come se fosse fine agosto. E’ stato un anno eccezionale dal punto di vista sociale. Paura, isolamento, costretti mesi a casa. Un anno così forse merita un fantacalcio speciale?
L’asta non è forse il momento più emozionante e decisivo di tutti i tornei di fantacalcio? Tutti o quasi tutti i fantallentori risponderebbero a questa domanda con un si.
Dite che è una cazzata? potrebbe essere. Ma se ci pensate, le scelte irrazionali fatte nel proprio passato, se non hanno procurato grossi danni, sono reminiscenze piacevoli e indelebili ricordi.
COSA CAMBIA AL FANTACALCIO DOPO TRE MESI DI STOP
Dopo aver riflettuto sulla formula, parliamo delle varianti che sono indeterminabili da chi gioca al fantacalcio.
LA FORMA DEI GIOCATORI
Nessuno lo sa, forse qualcosa di più possono aver capito gli staff tecnici e medici delle squadre. Ma la forma dei giocatori è un incognita enorme. Si sono allenati due mesi a casa, sono tornati solo da pochi giorni nei training center. Di certo non avranno la condizione fisica paragonabile a quella di una stagione regolare. Ma chi starà meglio? I valori saranno uguali ma livellati verso il basso o ci sarà un gruppo che ha saputo meglio gestire la quarantena? Ci saranno calciatori relegati in panchina, con manciate di minuti giocati, che con una preparazione fisica migliore emergeranno fino ad essere protagonisti di questo inconsueto finale di stagione? Cosa fare?
CONDIZIONE PSICOLOGIA
Le motivazioni sono una componente che in qualsiasi ambito di altissimo livello e concorrenza fanno la differenza. Gattuso ne è la dimostrazione nel calcio. Campione del Mondo e due Champions League in bacheca da protagonista, nonostante un bagaglio tecnico da medio giocatore professionista. Si giocherà ogni tre giorni, in estate, senza pubblico e diverse squadre non avranno obiettivi concreti. Siamo certi che nessun calciatore potrà rendere come fa con uno stadio pieno di tifosi, sia che ti supportino o ti osteggino. IL CALCIO SENZA TIFOSI… NON E’ CALCIO. Quante volte proprio i protagonisti che scendono in campo hanno pronunciato questa frase. Ma ad oggi così è e probabilmente sarà fino alla fine del campionato. Sono professionisti certo, ma sarà per tutti una situazione inedita. Trovare stimoli non è scontato, emergeranno i più forti mentalmente e chi dovrà o vorrà dimostrare qualcosa in più.
GLI INFORTUNI
Ci saranno più infortuni, uno studio della UEFA, basato sulla Bundesliga, ripartita in anticipo rispetto agli altri campionati europei, parla chiaro. Si calcola che gli stop per motivi fisici aumentano del 25%. Causa la precedente inattività forzata e sopratutto il calendario compresso. Si giocherà ogni tre giorni. Scenario che in una stagione normale, si prefigura solo in ristretti periodi dell’ anno per le squadre che giocano le coppe. Si dovesse rompere Immobile o Ronaldo, sarebbe una tragedia per il fantallenatore che perderebbe il suo top player per lungo tempo.
I GIOCATORI IN SCADENZA
I contratti da calciatore professionista terminano di norma il 30 giugno. La “spalmatura” della stagione fino ad agosto, ha innescato una deroga che permette il prolungamento dei contratti in scadenza per altri due mesi. La Fifa ha dato un’indicazione ai giocatori: chi non vuole rimanere in prestito dopo il 30 giugno può fare liberamente questa scelta, ma non può andare in un’altra squadra diversa da quella con cui hai iniziato il campionato, Legislativamente tutto risolto. Ma, quanto il calciatore che ha già un altro contratto pronto con un’ altra squadra o quello che deve ancora trovarne uno nuovo, avrà interesse (anche inconsciamente) a dare tutto per la sua oramai compagine? Tutti ricordano il rigore procurato da De Vrij in Lazio Inter del 2018. La trasformazione di Icardi risultò decisiva per la qualificazione in Champions dei nerazzurri, la squadra in cui il difensore Olandese avrebbe giocato la stagione successiva.
TUTTI I GIOCATORI IN SCADENZA DI CONTRATTO IN PRESTITO CON SCADENZA 30 GIUGNO 2020
Caldo e partite ogni tre giorni. La FIGC ha cambiato le regole solo e solamente per la fine di questa stagione. Saranno cinque le sostituzioni a disposizione degli allenatori di serie A e Serie B. Fare la formazione per il fantacalcio diventerà più complicato. il fantallenatore può contare solo su undici giocatori. Azzardare titolare un probabile panchinaro potrà essere un arma a doppio taglio. Verrà premiato l’intuito ma la fortuna sarà un elemento determinante.
Finalmente dal 20 giugno potremmo tornare a rovinarci i week-end per un rigore parato o una doppietta di un difensore schierato dal tuo avversario perché il titolare era squalificato. Il fantacalcio è un gioco di strategia e abbiamo provato a porre degli spunti di riflessione e analisi. Ma quello che è l’essenza del fantacalcio è la rivalità e competizione con gli amici e la possibilità di dimostrare di capire più degli altri, dello sport più bello del mondo.
Buon ri-inizio di stagione a tutti.
P.s. al primo caso di positività al covid-19 in serie a, va tutto a p***ane….
