30 novembre 2019
La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Parma-Milan
LA CRESCITA DEL GRUPPO
“In questo momento credo che rafforzare il gruppo e renderlo più coeso possa solamente aiutarci a uscire da questo momento. Lavoriamo quotidianamente per diventare sempre più squadra, per cambiare il più velocemente possibile la nostra classifica”.
LA PARTITA DEL TARDINI
“Non sarà una partita semplice, il Parma è un’ottima squadra, con efficacia difensiva e offensiva importante. Dal canto nostro, dobbiamo mantenere lo stesso spirito ma aumentare la qualità tecnica delle nostre giocate, cercando di essere più precisi in tutto, specialmente contro un’avversaria che nelle ripartenze può essere difficile da prendere”.
IL PESO DI QUESTA SFIDA
“Nel corso del campionato ci sono sempre partite che pesano più dei classici tre punti, però credo che l’opportunità non arrivi da sola ma siamo noi a doverla andare a prendere. Questo è il concetto che i giocatori devono aver chiaro”.
IL RUOLO DI CHI SUBENTRA
“Chi gioca dall’inizio deve avere il fuoco dentro, la stessa cosa vale per chi entra a partita in corso. Dobbiamo aggiungere legna ardente al nostro fuoco. Siamo il Milan e lavoriamo tutti per il bene del Milan, dobbiamo dare l’anima che sia per 5 o per 10 minuti. Tutti sappiamo qual è il nostro obiettivo e sappiamo come fare per centrarlo”.
LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA
“Stanno tutti bene tranne Duarte, che in queste settimane ha stretto i denti dimostrando attaccamento e buonissime qualità da giocatore. Il suo è un infortunio lungo e speriamo che recuperi al meglio perché la squadra ha biaogno di queste qualità e di questo atteggiamento. Sarà indisponibile anche Paqueta, perchè non ha smaltito un risentimento muscolare”.
I SINGOLI
“Non si perde e non si vince da soli. Tutti devono aiutare e farsi aiutare: Piatek sta dando profondità, ha avuto le occasioni per segnare e non ci è riuscito. Su tante cose può far meglio così come possono far meglio tutti. I giocatori intelligenti e forti come Bonaventura possono giocare in ogni posizione. Ho la fortuna di poter scegliere, Jack ci può aiutare in questo a prescindere dal ruolo. Caldara sta bene ma non benissimo, va in Primavera perché ha assolutamente bisogno di mettere ritmo e intensità nelle gambe. Gabbia ha fatto molto bene in U21, è un ragazzo giovane e affidabile che aspetta di essere chiamato in causa. Leao ha caratteristiche importanti e le possibilità per diventare un grande giocatore, può fare qualcosa in più”.
GLI OBIETTIVI
“L’obiettivo in questo momento è pensare a domani e in generale alle prossime quattro partite. Siamo consapevoli della nostra classifica e delle nostre qualità. Noi siamo il Milan, l’Europa è casa nostra e l’obiettivo deve essere quello. Però è inutile parlarne adesso, i giocatori devono essere consapevoli del nostro momento. Gli atteggiamenti parlano di una squadra che lotta, che gioca, e che ora deve alzare il livello. L’obiettivo è iniziare a fare punti. Dobbiamo andare a cercarci l’opportunità”.