Top e flop della 31ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE…


PORTIERE:
Pierluigi Gollini:
mantiene la porta inviolata compiendo almeno tre interventi decisivi: nel primo tempo sul pallonetto di Vecino e sulla doppia conclusione ravvicinata di Icardi, nel secondo chiudendo lo specchio sull’inserimento di Nainggolan
Voto: 6,5


DIFENSORI:
Paolo Faragò:

così e cosi là dietro ma quando si spinge in avanti crea molti pericoli, ha il merito di sbloccare il match arrivando per primo sulla corta respinta di Viviano

Voto: 10

Mitchell Dijks:
spinge tanto e bene sulla fascia sinistra, creando spesso pericoli alla difesa avversaria, allo scoccare del 90′ trova la sua prima gioia stagionale con un sinistro da posizione defilata che beffa Sorrentino
Voto: 10

Rogerio: 
qualche disattenzione in fase difensiva ma è molto attivo in proiezione offensiva con le sue sgroppate sulla fascia, lesto e anche un pò fortunato in occasione del gol del momentaneo 1 a 1 quando gira in rete la conclusione sporca di Lirola
Voto: 9,5

CENTROCAMPISTI:
Erick Pulgar:
corre e lotta in mezzo al campo, decide lui la partita realizzando due rigori nel giro di pochi minuti regalando così tre punti di fondamentale importanza per la salvezza
Voto: 13,5

Rodrigo De Paul:
spazia per tutto il campo mostrando numeri d’alta classe, con le sue accelerazioni palla al piede riesce sempre a rendersi pericoloso, risolleva i suoi prima con uno splendido destro a giro dalla distanza in occasione del momentaneo 1 a 1, poi quando con freddezza realizza il gol che vale il 2 a 2 ed infine mettendo lo zampino anche sul gol partita di Mandragora che da fuori batte Dragowski dopo la respinta della barriera sul suo calcio di punizione
Voto: 13

Rade Krunic:
nel primo tempo risulta devastante: assist al bacio per il vantaggio di Caputo e bel destro a giro a conclusione di uno splendida combinazione tra lo stesso Caputo e Farias  in occasione del momentaneo 2 a 1; nella ripresa continua a creare molti pericoli alla difesa avversaria con i suoi inserimenti e sfiora anche la doppietta personale
Voto: 10,5

Daniele De Rossi:
con la sua presenza davanti alla difesa riesce a dare equilibrio ad una squadra che ultimamente l’aveva smarrito, ottimo senso della posizione e con i suoi movimenti riesce spesso a chiudere le linee di passaggio agli avversari; risulta ancor più decisivo ritrovando il gol in campionato dopo oltre un anno e regalando tre punti fondamentali per la rincorsa champions
Voto: 10

Darko Lazovic:
complice l’espulsione di Sturaro è costretto a cambiare la sua posizione in mezzo al campo ma questo non gli impedisce di correre su e giù per la fascia creando tanti pericoli agli avversari; bravo anche negli inserimenti, in uno di questi allo scadere del primo tempo trova il gol del pareggio con una splendida volée di destro che batte Karnezis
Voto: 10


ATTACCANTI:
Moise Kean:
dopo il gol sicurezza in casa del Cagliari è lui il protagonista assoluto della sfida con i rossoneri: entra al minuto 66 e sfiora subito il gol, spazia per tutto il fronte d’attacco creando sempre pericoli e a pochi minuti dal termine si fa trovare prontissimo su un invito di Pjanic e con un preciso diagonale batte Reina siglando cosi il gol del definitivo 2 a 1
Voto: 10,5

Daniel Ciofani:
entra a poco più di 20 minuti dal 90° per dare più freschezza all’attacco e lo fa alla grande: grinta, tanta corsa e soprattutto un gol pesantissimo che riaccende le speranze salvezza dei ciociari
Voto: 10 
                                                               

FORMAZIONE: 3-5-2
Gollini, Faragò. Dijks, Rogerio, Pulgar, De Paul, Krunic, De Rossi, Lazovic, Kean, Ciofani



QUELLI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…

PORTIERE:

Thomas Strakosha:
poteva probabilmente fare meglio sul gol di Rogerio, nessuna responsabilità sulla rete di Berardi

Voto: 3,5

DIFENSORI:
Mattia Bani:
prestazione positiva nel primo tempo quando compie almeno un paio di buone chiusure ma poi nella ripresa decide in negativo il match: al minuto 67 causa il secondo calcio rigore atterrando Sansone e a circa 10 minuti dal termine si fa cacciare per doppia ammonizione per un atterramento ai danni di Palacio
Voto: 3


Lorenzo Dickmann:
ha l’incombenza di sostituire Lazzari e, come prevedibile, fallisce il suo compito: soffre molto sulla fascia soprattutto perché di fronte a sé trova un Pellegrini in ottima forma, si fa vedere pochissimo in fase offensiva e sbaglia anche qualche pallone di troppo
Voto: 4,5
                                                                        

Mateo Musacchio:
buona partita in fase di marcatura e impostazione, rovina tutto con quell’ingenuità su Dybala che porta al rigore poi trasformato dallo stesso attaccante argentino
Voto: 4,5

Stefan Radu:

sue le responsabilità in entrambi le reti subite: rinvia male sui piedi di Lirola in occasione del gol del pareggio di Rogerio e si fa superare in velocità da Berardi sul raddoppio dei neroverdi
Voto: 4,5

CENTROCAMPISTI:
Stefano Sturaro:
rovina la sua prestazione al minuto 24 quando commette un’entrataccia su Allan che gli costa il rosso diretto e che lascia i suoi in inferiorità numerica per oltre un’ora di partita
Voto: 3


Gerson:
poco presente e per niente incisivo in mezzo al campo, si fa trovare spesso fuori posizione; tanti errori anche in fase di impostazione, viene giustamente sostituito ad inizio ripresa
Voto: 4,5

Bryan Dabo:

entra al minuto 58 della ripresa per dare più sostanza al centrocampo ma sbaglia troppi palloni in fase di appoggio, distratto anche in fase di marcatura in almeno un paio di situazioni su calcio piazzato
Voto: 4,5

Milan Badelj:

sufficiente la sua prova nel primo tempo ma poi nella ripresa appare troppo lento e spesso impreciso nel far girare la palla, col passare dei minuti cresce la stanchezza e di conseguenza la lucidità; viene sostituito a 15 minuti dal termine anche perché ammonito
Voto: 4,5


ATTACCANTI:

Kevin Mirallas:
parte bene arrivando anche al tiro un paio di volte, ma poi si spegne alla distanza uscendo sostanzialmente dal match e non creando più alcun pericolo alla difesa avversaria
Voto: 4,5

Manolo Gabbiadini:
il suo ingresso a mezz’ora dalla fine non porta alcun risultato a livello offensivo, non riesce mai a rendersi pericoloso e spesso si ostacola anche col compagno di reparto Defrel; ha anche la responsabilità di tenere in gioco De Rossi al momento della spizzata di Schick
Voto: 5



FORMAZIONE: 4-4-2
Strakosha, Bani, Dickmann, Musacchio, Radu, Sturaro, Gerson, Dabo, Badelj, Mirallas, Gabbiadini


A cura di Valerio Pentasuglia


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