INFORTUNI
“Barillà ha fatto di tutto per esserci ma non sarà convocato, non ha fatto alcun allenamento con la squadra. Per Stulac i tempi saranno abbastanza lunghi, Ceravolo è rientrato, il resto è a disposizione.
GRUPPO
“Nel girone d’andata contro il Genoa abbiamo vinto pur senza Gervinho e Inglese: si è evidenziata la forza di questo gruppo; inoltre all’andata il Genoa vincendo anche il recupero sarebbe andato terzo in classifica, a dimostrazione che nei momenti di difficoltà abbiamo sempre tirato fuori il meglio. Non ho mai cercato alibi, ma nell’arco del campionato abbiamo spesso affrontato gare con difficoltà numeriche per infortuni: Sierralta, Bastoni e Dimarco stanno rientrando con tempistiche diverse e avere assenze a lungo ti porta un grande dispendio di energie. Il Genoa viene da 6 risultati utili consecutivi, ha giocatori di gamba come Lazovic e Kouamè; sono abili a sfruttare le ripartenze in campo aperto, dovremo concedere loro il meno possibile e affrontare la gara con il massimo equilibrio”.
LA GARA DI EMPOLI
“A sentire certe dichiarazioni contro l’Empoli è sembrato che l’avversario meritasse più di noi di vincere, ma ricordo che abbiamo avuto due clamorose occasioni con Inglese e Kucka sul 2-3 e sul 3-3. Venivamo da un momento di difficoltà, era importante ritrovare un certo atteggiamento, dovevamo mantenere la distanza in classifica, poi certo che siamo i primi ad essere rammaricati per il pareggio considerando che stavamo vincendo e abbiamo avuto più occasioni nel finale. Dopo un anno siamo andati ad Empoli con più punti in classifica sugli avversari rispetto alla sconfitta subìta in B, quando era il contrario”.
CONDIZIONI
“Ha un problemino che si trascina da un paio di mesi. Scozzarella in settimana si è allenato quasi del tutto con la squadra, gestendolo con i carichi di lavoro. Rigoni ha fatto benissimo alternandosi nel ruolo di play con Kucka, Matteo potrebbe essere della gara fin dall’inizio, vedremo. Dimarco prima che si facesse male stava facendo benissimo. Dobbiamo fare delle valutazioni: entrambi potrebbero giocare dall’inizio, parlandone dal punto di vista fisico”.
CONCEDERE MENO GOL
“Per una squadra che deve salvarsi il lavoro deve essere orientato a curare a tutti gli aspetti, al particolare. Nell’ultima gara a Genova il Frosinone ha cercato di non subire dopo l’espulsione e non è facile giocare una gara del genere nonostante il Genoa abbia dominato. Quel che dobbiamo fare è cercare di concedere meno gol, lavorando sulla compattezza e facendo prevalere la nostra voglia su quella dell’avversario“.
AMBIENTE
“Domani al Tardini mi piacerebbe vedere un ambiente molto simile a quello visto con la Reggiana in Lega Pro, per noi è una gara molto importante, in caso di risultato pieno ci avvicineremmo al nostro obiettivo. Dobbiamo pensare a noi stessi cercando il massimo risultato, provando a vincere ma senza concedere vantaggi agli avversari, ci vorrà equilibrio contro una squadra che lavora in ripartenza”.
INGLESE E IL GOL
“Inglese non si fossilizza sul fatto che possa segnare o meno, lo ha dimostrato nell’arco del campionato, il suo dispiacere è legato al fatto che non sempre ha potuto dare il massimo: gli ho detto di viverla in maniera serena, lui è il primo a pensare di migliorare, non dimentichiamo il grandissimo campionato che sta facendo”.
GERVINHO
“Con Gervinho parlo sempre, lui ha eguagliato il record di gol segnati in Italia in una singola stagione non per me ma grazie ai suoi compagni, il merito è della squadra che si mette a sua disposizione e anche suo perchè si è predisposto per fare un campionato importante“.