La conferenza stampa di Rino Gattuso alla vigilia di Atalanta-Milan
SU ATALANTA-MILAN
“Domani ci vuole l’elmetto, giocheremo contro una realtà del calcio italiano, fisicamente sono incredibili ma hanno anche grandi qualità. Esprimono un tipo di calcio unico. Sarà una partita difficile e fondamentale, dovremo farci trovare pronti, giocare bene e tenere botta. Dobbiamo rispettare l’avversario e giocare con criterio, servirà una grande prestazione. Loro ti pressano alto, si inseriscono, riempiono l’area: dovremo fare bene in entrambe le fasi”.
SU GASPERINI
“Mi piace, imitarlo è difficile, vedere giocare l’Atalanta è incredibile: sono una realtà, qualcosa di unico e bello. Gasperini ha grandi conoscenze e ha fatto bene fin dai tempi del Genoa”.
LA SQUADRA
“Mi piace lo spirito positivo che ha la mia squadra, ma quando conta il sorriso bisogna metterlo da parte e dare il massimo. Stiamo bene e dobbiamo continuare così. Non mi piace parlare di intoccabili, ognuno deve meritare e lottare sempre il posto. I gruppi importanti nascono dal rispetto, mi piace che diversi giocatori stiano iniziando a prendersi delle responsabilità in campo e fuori. Ieri Abate non si è allenato a causa di un virus, per il resto la squadra sta bene. Sono fondamentali gli inserimenti delle nostre mezzali, al momento sono molto bravi Calhanoglu e Paquetá a scambiarsi spesso di posizione”.
LAVORO, CRESCITA E OBIETTIVI
“Queste partite ci servono, sono queste partite che ti fanno fare esperienza, domani sarà una tappa importante del nostro percorso di crescita. Vincere sarebbe un segnale incredibile, a livello mentale sarebbe importante, ma la strada è ancora molto molto lunga e ci saranno ancora tanti punti in palio. Non esistono partite facili. Ci stiamo allenando in maniera diversa, alla inglese, per questo abbiamo bisogno di qualche giorno di recupero. Ci stiamo allenando sui calci piazzati a favore, anche troppo, a volte calciamo male e ci andiamo con poca veemenza mentre gli avversari sembrano delle montagne. Questo aspetto non mi piace, voglio molto molto di più”.
I SINGOLI
“Calabria e Rodriguez hanno grande voglia di lavorare. Piatek non ama parlare, pensa a fare gol. A volte sembra che si stufi nel riscaldamento perché vuole solo giocare e segnare. Zapata in molte caratteristiche assomiglia a Krzysztof, è in grande forma e ci vorrà massima attenzione. Romagnoli è un capitano molto giovane ma sta crescendo molto, sta maturando anche come capitano, come serietà e responsabilità: si fa rispettare. Rinnovo di Suso? Io penso ad allenare, per me lo merita ma decide il Club. Ci sta dando tanto e si è messo a disposizione anche quando non era al meglio. Bakayoko può essere anche provato da mezzala, cambiando un po’ posizione, mentre Biglia ha caratteristiche più precise da regista”.
LA VISITA DI AMBROSINI, PIRLO E ODDO
“Questa visita è stata un bel segnale, mi ha fatto molto piacere. Sono contento di come i miei ragazzi hanno accolto questi ex campioni, ci sono stati tanti sorrisi. Al Milan la cosa che affascina di più è la storia, le persone che ci sono in questa società e come ti trattano. L’organizzazione è impeccabile, tutti lo notano quando arrivano, adesso sta a noi tornare a certi livelli”.
SU JUVE-MILAN DI SERIE A FEMMINILE
“Forza ragazze. È una partita difficile. La nostra è una bella squadra che esprime un buon calcio, giocano sempre a calcio. Non avevo dubbi su Carolina Morace, ma mi ha stupito che in pochissimo tempo ha creato davvero un bel gruppo. Le auguro il meglio”.