La conferenza stampa di Gattuso pre Lazio Milan
CONDIZIONE
“Alcuni ragazzi sono stanchi, appena tornati dalle trasferte per le nazionali. Per noi è un momento difficile a causa degli infortuni, ma non deve essere un alibi. Sento una squadra vibrante, mi piace lo spirito con cui sono tornati dalle nazionali, sono molto soddisfatto della squadra”.
IBRAHIMOVIC
Non ho bisogno delle parole di Ibrahimovic per sapere che il Milan è una squadra che attrae molti giocatori per quanto è gloriosa questa maglia. : “Non è vero che Ibrahimovic si è proposto, forse è stato cercato e ci sta pensando. Quando vieni da grandi squadre vincendo con continuità, la forza più grande quando fai un cambiamento del genere devi capire che la società è in costruzione, chi viene deve aiutare, deve capire tutto questo. Dopo 13 anni di Milan sono andato a Sion, dopo tre giorni volevo andare via, perché ero abituato ad allenarmi in un modo diverso, per me quei giorni sono stati difficili. Poi ho abbassato le pretese, ho abbassato l’asticella a livello caratteriale, ho iniziato a capire chi avevo di fronte. Questo aspetto va considerato. Milanello non è una zona di parcheggio.
LAZIO
“La Lazio attacca spesso con 5 giocatori dentro l’area, spesso mandano tanti giocatori in avanti, non so se giocheranno o no una gara offensiva, non mi importa. Non hanno cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, il loro stile di gioco è rimasto lo stesso”.
INFORTUNI
“Romagnoli e Musacchio dovrebbero tornare a disposizione entro due o tre settimane, questo è ciò che abbiamo stabiilito con lo staff medico. Al Milan ci sono grandi professionisti, questa stagione abbiamo avuto solo cinque infortuni muscolari e sono successi tutti assieme. Siamo una squadra che non lavora in palestra, non facciamo allenamenti di gambe in palestra. Forse abbiamo sbagliato qualcosa, ma se andiamo a vedere negli altri anni è successo di peggio”.
HIGUAIN
“Le cose che scrivono i giornali non mi interesssano, può succedere che chi arriva qui possa avere problemi familiari come è successo a Bonucci che ha fatto una precisa scelta. Higuain non mi ha mai detto che vuole andare via, io gli ho detto che deve essere meno nervoso”.
IBRAHIMOVIC SI E’ DEFINITO UN VINCENTE
“Con me non si vince nulla, ho perso una finale di Coppa Italia. E’ stato un mio compagno di squadra, abbiamo un ottimo rapporto, ad avercene di giocatori così, lo ringrazio per quello che ha detto e vedremo”.
CALHANOGLU
Sta un po’ meglio. Le sue prestazioni non positive sono anche causa mia e del mio staff, lo abbiamo convinto a giocare anche al 50%. Così per Kessie. A livello balistico se Calhanoglu non sta bene fa fatica a calciare. E’ tornato ma è un giocatore che ci serve al massimo”.
CUTRONE
“Deve fare la sua partita, dobbiamo riuscire a giocare da squadra, quando arrivano le palle deve sfruttarle, sfruttare le sue caratteristiche, non deve sentire troppe responsabilità. Va lasciato tranquillo”.
IMPIEGO SIMIC
“Potrà essere impieganto. Anche domani, non si sa mai. Abbiamo provato la difesa a tre ma anche quella a quattro. In queste nove partite lo abbiamo a disposizione, dobbiamo metterlo in condizione di farlo esprimere al massimo”.
UN ANNO AL MILAN
“E’ passato un anno ma sembrano dieci a livello calcistico. Ho vissuto un anno bello, è un gruppo valido, di ragazzi che stanno dando tutto, è un gruppo che riesce a stare bene insieme. Ci chiamiamo Milan, veniamo giudicati anche in maniera eccessiva ma ci sta per la storia. Per come sono cresciuti i ragazzi in questi mesi, la squadra è cresciuta tantissimo, l’asticella è ancora alta, dobbiamo sopperire a tanti errori, ma si può partire da qualcosa. Il merito è dei ragazzi che hanno voglia di migliorarsi”.