Top e flop della 7ª giornata di Serie A

I GIOCATORI CHE CI HANNO FATTO DANNARE…

PORTIERE:
Andrea Consigli:
Piccoli ma decisivi errori di posizionamento in un paio di gol, incolpevole sugli altri due
Voto: 1,5




DIFENSORI:
Edoardo Goldaniga:
Non riesce mai ad opporsi agli attaccanti del Genoa, lento e poco lucido sia in marcatura che in fase di appoggio
Voto: 4,5

Mario Rui:
Non oppone alcuna resistenza a Mandzukic in occasione del primo gol e lascia il croato libero di ribattere a rete per il gol del 2 a 1; ingenuo in occasione del secondo cartellino giallo che lascia i suoi in 10 al 58° minuto quando la partita aveva ancora molto da raccontare
Voto: 4

Elseid Hysaj:

Non riesce a controllare di testa un pallone che sembrava facile da gestire e CR7 lo punisce crossando al centro per il momentaneo pareggio di Mandzukic; non spinge mai sulla fascia, tanti errori anche in fase di appoggio
Voto: 4,5



CENTROCAMPISTI:
Sergej Milinkovic-Savic:
Dopo il gol al Genoa in tanti avevano pensato che finalmente il ‘Sergente’ potesse tornare ai livelli a cui ci aveva abituato, ma probabilmente dovranno ancora attendere: completamente fuori dalla partita per tutti i 90 minuti, lezioso ed impreciso, nel secondo tempo si contano su una mano le volte in cui tocca il pallone
Voto: 4,5

Daniele Dessena:
Tutto fumo e niente arrosto: ci mette grinta, quella si, ma è poco lucido e non riesce in alcun modo a contrastare il centrocampo nerazzurro; gli viene giustamente annullato un gol per un tocco di mano e rischia il secondo giallo per le eccessive ed ingiustificate proteste
Voto: 4

Marek Hamsik:
Troppo elementare in tutto quello che fa, sia quando imposta che quando cerca di arginare; nella ripresa cala molto anche da un punto di vista fisico nella e viene infatti sostituito al minuto 69
Voto: 5


Gerson :
Lento ed impreciso, non riesce a dare alcuna spinta alla manovra viola; sbaglia soprattutto in fase di impostazione e manca di determinazione, molti errori anche in uscita sull’avversario
Voto: 5


ATTACCANTI:
Luis Alberto:
Forse una delle sue peggiori partite con la maglia della Lazio. Gli capita una grande occasione a pochi passi dal portiere ma si addormenta col pallone tra i piedi; mai al centro della manovra, non riesce a dialogare con i sui compagni di reparto, svogliato e spesso anche impreciso in fase di appoggio
Voto: 4,5

Lorenzo Insigne:
Arrivava da un ottimo periodo soprattutto in fase realizzativa, ma all’Allianz Arena incide davvero poco: non tocca molti palloni, fa poco movimento e anche quando viene innescato dai suoi compagni non prova mai la giocata
Voto: 5

Riccardo Meggiorini:

Entra per dare una scossa al reparto d’attacco ma non sembra affatto integrato nei meccanismi di gioco, non riesce mai a rendersi pericoloso
Voto: 4,5                                                                                           

FORMAZIONE: 3-4-3
Consigli, Goldaniga, Mario Rui, Hysaj, Milinkovic Savic, Dessena, Hamsik, Gerson, Luis Alberto, Insigne, Meggiorini

QUELLI CHE CI HANNO FATTO GIOIRE….



PORTIERE:

Luigi Sepe:
Attento e impeccabile per tutta la partita, l’intervento più decisivo lo compie su La Gumina in pieno recupero
Voto: 7





DIFENSORI:
Aleksandar Kolarov:
Un paio di sbavature nel primo tempo dovute anche a un pò di sfortuna nei rimpalli, poi sale in cattedra non sbagliando più niente in fase di copertura e spingendo sulla fascia; risolve il derby beffando Strakosha con un missile dal limite dell’area
Voto: 10,5

Cristiano Biraghi
Spinge meno del solito anche perchè nel primo tempo si ritrova Gomez dalla sua parte che lo mette piuttosto in difficoltà; nella ripresa riesce a trovare le giuste contromisure e mette il sigillo finale alla partita pennellando con uno splendido sinistro una punizione dai 25 metri
Voto: 9,5

Leonardo Bonucci:
Dopo dieci minuti commette un grave errore che porta al vantaggio di Mertens, poi si riprende e tiene in ordine la difesa; nei minuti finali si fa perdonare realizzando il gol del 3-1 che chiude la partita
Voto: 9




CENTROCAMPISTI:
Lorenzo Pellegrini:
Prende il posto di Pastore e dopo 10 minuti batte Strakosha con un colpo di tacco, recupera un’infinità di palloni e dà il via ad ogni ripartenza offensiva; come se non bastasse, incide attivamente anche negli altri due gol: rimedia la punizione che poi Kolarov trasforma e pennella al centro area un invitante cross per il 3 a 1 di Fazio
Voto: 11,5

Jordan Veretout:
Il padrone assoluto del centrocampo viola: recupera, imposta e ripiega in difesa; corona la sua prestazione siglando il calcio di rigore che porta i suoi in vantaggio
Voto: 10

Franck Kessie:
Prova sontuosa per fisicità e tecnica: non perde mai un duello ed ogni volta che si inserisce crea un pericolo alla difesa avversaria; sfiora il gol con un tocco sotto a tu per tu con Consigli, lo trova poco dopo con una bellissima percussione di 70 metri palla al piede
Voto: 10,5

Samu Castillejo:
Fa fatica nella prima parte di gara soprattutto perchè ricopre l’inusuale ruolo di ‘falso nueve’, poi quando passa a sinistra cresce molto e mette in mostra tutte le sue qualità, buon possesso palla e tanta profondità; trova il suo primo gol in campionato con un potente sinistro che beffa Consigli
Voto: 9,5



ATTACCANTI:
Mario Mandzukic:
Sta confermando sempre di più di essere il partner ideale di Cristiano Ronaldo, i due si cercano e si trovano alla grande; doppietta ribalta risultato per il croato a cui va aggiunto il solito ed invidiabile spirito di sacrificio
Voto: 14


Suso:

Solita partita di qualità e classe assoluta, ritrova il gol dopo quasi 8 mesi con una magia balistica delle sue e nei minuti di recupero sigla anche la doppietta personale
Voto: 14

Krzysztof Piatek:
Ora basta chiamarlo sorpresa, è una sentenza! Due gol nel giro di pochi minuti, siamo alla 7ª di campionato ed è già a quota 8
Voto: 14


FORMAZIONE: 3-4-3
Sepe, Kolarov, Biraghi, Bonucci, Pellegrini, Veretout, Kessie, Castillejo, Mandzukic, Suso, Piatek

A cura di Valerio Pentasuglia


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