Emre Can è fermo dal sei ottobre quando ha disputato 45′ contro l’Udinese. Al centrocampista tedesco, poco dopo gli era stato diagnosticato un nodulo alla tiroide. Oggi l’ operazione per l’ asportazione del suddetto, si parla di un mese per il ritorno all’ attività dell’ ex Liverpool, ma in realtà non si possono definire tempi di recupero certi, vista la delicatezza della zona sottoposta a intervento chirurgico. 30 giorni è la previsione più ottimistica che tutti si augurano, ma per capire bene quanto effettivamente parte della stagione Emre Can perderà, bisognerà aspettare almeno altri dieci giorni per verificare la ripresa post operatoria. Ecco il comunicato della società bianconera:
In seguito alle prime indagini effettuate presso il J Medical, dalle quali era emersa la presenza di un nodulo tiroideo, Emre Can si é sottoposto nei giorni scorsi ad ulteriori accertamenti specialistici in Germania, che hanno integralmente confermato quanto emerso inizialmente.
Si é pertanto giunti alla conclusione congiunta di procedere attraverso la soluzione chirurgica del problema.
L’intervento é stato eseguito in data odierna a Francoforte dal Prof. Vorlaender, alla presenza del Dott. Claudio Rigo, Responsabile Sanitario della Juventus, ed é perfettamente riuscito.
Nei prossimi giorni potrà essere meglio definita la prognosi per la ripresa dell’attività agonistica.