Classico caso che fa infuriare i fantallenatori. Tiro deviato che entra in porta. La Gazzetta dello Sport lo valuterà gol o autogol? E’ successo nell’ anticipo della sesta giornata che vedeva affrontarsi al “Meazza” Inter e Fiorentina.
I nerazzurri vanno avanti con Icardi su rigore, prima del definitivo vantaggio firmato da D’ Ambrosio, è da un tiro di Federico Chiesa che nasce il pareggio della Fiorentina.
Sia la Lega Serie A che la Gazzetta dello Sport hanno deciso che la deviazione di Skriniar sul tiro del giovane tornante azzurro sia stata decisiva ai fini della segnatura. GUARDA LE IMMAGINI DEL GOL
La Lega motiva cosi la scelta: Trattasi di autogol poichè è chiara l’intenzione del difensore nerazzurro di intervenire per respingere
Stesso tipo di valutazione ha fatto il giornale sportivo “rosa”. Non assegnando il gol a Chiesa ma intendendo la marcatura come autorete del centrale difensivo slovacco.
Se prima era diventato raro vedere “autogol” nei tabellini, visto che bastava che il tiro fosse indirizzato verso lo specchio della porta, con i nuovi criteri di valutazione cambia e di molto la dinamica.
Diventa fondamentale la volontarietà di chi intercetta il tiro nella valutazione. La deviazione deve essere completamente involontaria affinché la rete venga giudicata come tale e non autogol.