La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus Napoli
“Io e Ancelotti siamo ‘gestori’? Siamo simili nel modo di affrontare le cose, veniamo dalla stessa scuola. Lui ha vinto moltissimo, poi ognuno ha le sue caratteristiche. Ma chi vince ha le qualità per farlo”
Mentalità
“Il calcio è strano, e gli episodi di Valencia lo confermano. La cosa migliore quindi è sempre fare un passo alla volta, mantenendo la giusta velocità di crociera”
Anti Juve
“Napoli ha tre punti meno di noi, l’Inter si sta riprendendo. Vincere è difficile, perchè il campionato lo vince una sola squadra. Per noi sarà una grande sfida anche quest’anno, come in tutte le competizioni”
La Formazione
“Le scelte sono dolorose ma le devo fare. Oggi deciderò in base all’allenamento e alla disponibilità dei giocatori, anche considerando la partita di Champions “
Napoli Juventus
“Abbiamo da riscattare la sconfitta dello scorso anno, siamo in un buon momento. Sarà una bella serata, ci aspettiamo il sostegno dei tifosi”
Il Napoli
“Il Napoli non ha cambiato molto a livello di giocatori, ma di allenatore: si nota già come la squadra ha preso le sembianze del suo allenatore”
La partita
“Abbiamo poco tempo per preparare la gara, ma lo stesso è per il Napoli. Sarà una bella partita, che sul piano della classifica conta più per loro che per noi. Per noi domani conta la partita, non la classifica, per loro conta di più la classifica, quindi a livello mentale c’è da essere sereni, sapendo che dobbiamo fare una partita fisica, tosta. Da Juventus.”
Chi gioca
“Domani rientra in gruppo Kean. In campo? Bonucci, Chiellini , Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Cristiano. I cambi comunque domani saranno determinanti, come sempre. La bravura di un allenatore, prima degli schemi in campo, è entrare nella testa dei giocatori. Perchè per vincere
servono i grandi giocatori”
Ancelotti grande
“Anche dopo la sconfitta di Genova, Ancelotti ha fatto una conferenza da grande allenatore, che sa come non farsi prendere dall’ansia. La differenza più grande è quella che sta fra arrivare secondi e arrivare primi. E Ancelotti su questo è un maestro. Anzi, un Professore”
Napoli diverso
“Domani si affrontano le due squadre che hanno lottato per il campionato negli ultimi anni. Il Napoli segna molto e subisce poco: anche se è diversa dagli anni scorsi, resta una squadra di grande qualità”
Rapporto con Ancelotti
“Con Ancelotti non ci frequentiamo, ma mi piace molto il suo trasmettere serenità e rendere le cose semplici. I suoi anni di carriera lo confermano”
Come si vince
Se non hai una società forte e giocatori, e uomini, straordinari, fare quello che abbiamo fatto noi è impossibile. Ma quel che fatto è scritto. Ora bisogna correre e mettersi in discussione, per scrivere nuovi capitoli.”
Napoli metà monte ingaggi Juve
“La partita non sarà assolutamente squilibrata, perchè le gare vanno giocate e vinte: nell’ultimo turno in Spagna hanno perso Real e Barça. Il Napoli merita i complimenti per gli ultimi anni. Ma anche la Juventus, perchè vincere è straordinario”
Centrocampo
“E’ possibile che si giochi con un centrocampo a due (o a quattro). Dipende anche da chi giocherà in attacco e dalla caratteristiche dei singoli”
Differenze con il Napoli di Sarri
“Il Napoli sta in campo e difende in modo diverso rispetto allo scorso anno. Nella fase offensiva invece gioca come sa, perchè i giocatori si conoscono”
Bravissimi
“Domani dobbiamo solo pensare a fare una grande gara, perchè il risultato di domani non deciderà niente. Finora siamo stati molto bravi, contro il Napoli dobbiamo essere bravissimi”
Cancelo
“Cancelo sta migliorando in fase difensiva ma anche offensiva. La cosa in cui deve crescere ancora è lo stare dentro la partita”
Serie a
“Il campionato italiano è il più difficile da giocare in Europa, c’è tanta strategia, fare gol e vincere è difficile”
Dettagli
“In partite come quella di domani contano i dettagli. Finora abbiamo tirato molto con percentuali gol più basse. Magari domani segneremo di più”
Ronaldo un turno in Champions
“Sono contento di avere Cristiano a Manchester. E’ giusto così. Contro il Bologna ha giocato per la squadra, ma noi dobbiamo migliorare nel trovarlo: fa parte della conoscenza del gruppo. Abbiamo tempo.”