Percorso per arrivare ai mondiali
Nel gruppo I ha primeggiare sono stati i sempre più sorprendenti islandesi ma a ruota li ha seguiti la Croazia, seconda nel girone con 6 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi. Nello spareggio se l’è vista con la Grecia, 4-1 all’andata, tranquillo 0-0 in Grecia al ritorno per un agevole passaggio del turno.
Obiettivi e potenzialità al mondiale
La Croazia, un po’ come il Belgio, è stata a lungo attesa nelle ultime competizioni internazionali ma puntualmente ha deluso le aspettative. Un terzo posto nel mondiale del 1998 è davvero troppo poco per una rosa che può vantare un livello di talento unito ad esperienza fra i più alti del torneo intero.
Ecco che quindi piazziamo la Croazia come l’outsider per arrivare fino in fondo, perchè i mezzi ci sono eccome.
Modulo e stile di gioco
Il modulo di Zlatko Dalic è ormai il modulo ”storico” della Croazia viste le potenzialità che la rosa esprime in mediana e sulle ali in particolari. Il gioco dell’ex centrocampista croato si basa sulla solida mediana a spezzare il gioco e ad impostare sui sapienti piedi di Luka Modric o Ivan Rakitic. I moduli quindi possono essere 2: il più usato è il 4-2-3-1 altrimenti si arriva ad un 4-3-3 con abbondanti inserimenti delle mezzali croate.
Unica punta Mandzukic ( in vantaggio su Kalinic), ali Perisic e Pjaca con al centro Modric. Mediana di assoluta qualità con Brozovic e Rakitic. Difesa a 4 con centrali lo storico Corluka con al suo fianco Lovren, terzini Vrsaliko e Strinic, davanti al portiere del Monaco Subasic.
Rosa
Portieri
Subasic: 41 reti subite quest’anno per il portiere del Monaco, giustiziere del PSG l’anno scorso. 11 clean sheet quest’anno. portiere affidabile con una discreta difesa davanti.
Kalinic: secondo portiere titolare in Belgio con il Gent.
Livakovic: terzo portiere.
DIfesa
Corluka: l’ex difensore centrale del Totthenam viene da una stagione travagliata a causa di una parziale lacerazione del tendine d’achille in Russia con il suo Lokomotiv Moska ma ha fatto di tutto per esserci alla sua probabile ultima coppa del mondo.
Vida: se non dovesse farcela Corluka ecco pronto il difensore centrale del Besiktas che ha raccolto 13 presenze nel campionato turco, raccogliendo anche 3 reti.
Strinic: terzino sinistro titolare. Rilanciatosi quest’anno dopo gli anni nell’ombra a Napoli, all’inizio ha convinto alla Samp con ottime prestazioni si è un po’ perso nuovamente nella seconda parte di stagione. E’ passato recentemente al Milan.
Lovren: per il centrale titolare del Liverpool solo 4 gialli in questa stagione, certo in quel di Liverpool vi diranno che ogni tanto ha blackout inspiegabili, attenti..
Vrsaljko: vecchia conoscenza del nostro campionato, il buon Sime si è ormai integrato nell’Atletico Madrid, 21 presenze condite da 4 assist per Sime quest’anno.
Pivaric: solo 11 presenze per il terzino sinistro della Dinamo Kiev
Jedvaj: altro conoscente della serie A, giovane dal sicuro talento ma anche lui ha vissuto una stagione costellata dagli infortuni nel suo Bayer Leverkusen.
Caleta -Car: difensore in forza al Salisburgo semifinalista di EL, forse la scommessa di questa difesa croata, per lui anche 2 reti e 3 assist quest’anno.
Centrocampo
Modric: non ha bisogno di presentazioni, ancora vincitore della Champions con il Real metronomo del centrocampo, giocatore totale, imprescindibile per ogni squadra che punta al titolo.
Rakitic: anche il buon Ivan non ha bisogno di presentazioni, titolare nel Barcellona vincitore della Liga, 4 reti quest’anno per lui, un filo sottotono sotto porta quindi.
Kovacic: il giovane ex Inter non è ancora titolare al Real ma la sensazione è che sia solo questione di tempo, 21 presenze 3 reti in campionato 1 in champions quest’anno.
Badelj: il capitano della Fiorentina sul piede di partenza rimane comunque una garanzia di buoni voti, ma quando giocherà non troverà facilmente il bonus
Brozovic: emblema della rinascita interista primaverile, uomo chiave per Spalletti, 4 gol e ben 9 assist quest’anno.
Bradaric: capitano del Rijeka, la sensazione è che avrà poco spazio nel cammino mondiale
Perisic: Ivan il terribile ci è ricascato, un girone di andata da strapotere in serie A, da dicembre in poi un incubo, ma Ivan è temibile, prendetelo e non ve ne pentirete, alla fine 11 reti e 11 assist quest’anno, chi non lo vorrebbe?
Pjaca: Marko bistrattato alla Juve è arrivato in sordina allo Schalke dove non ha trovato la giusta continuità, solo 7 presenze con 2 reti per lui in Bundesliga
Attaccanti
Mandzukic: è la prima punta titolare, ma noi lo conosciamo bene e sappiamo che purtroppo non segna molto, ecco perchè è viva l’idea di un suo impiego come ala a vantaggio di Kalinic o Kramaric
Kalinic: pessima stagione per lui , il trasferimento al Milan è stato disastroso ma nonostante ciò avrà il suo spazio, anche da titolare
Kramaric: 34 presenze 13 reti 8 assist, un’ipotesi viva è quella del suo impiego al posto di Pjaca, ma attenzione al minutaggio da prima punta
Rebic: l’ex Fiorentina non ha cambiato impronta, poche reti per lui, l’alterego di Mandzukic solo sull’ala
Formazione tipo
4-2-3-1 Subasic; Vrsaliko, Corluka, Lovren, Strinic; Brozovic, Rakitic; Pjaca, Modric, Perisic; Mandzukic
Ballottaggi: Brozovic- Badelj 55%-45% Pjaca-Kramaric-Kalinic 40%-30%-30% (con Mandzukic esterno)
Goleador
Mandzukic 83 presenze 30 reti
Perisic 66 presenze 18 reti
Rigoristi
Modric
Assist man
Perisic 66 presenze 18 assist
Vrsaliko 35 presenze 7 assist
Rajitic 90 presenze 16 assist
Portatori malus
Vida 59 presenze 11 gialli
Consigliati
Modric
Rakitic
Perisic
Sconsigliati
Vida
Corluka
Possibile sorpresa
Caleta-car