La conferenza stampa di Gattuso pre Milan Verona. Le parole del tecnico rossonero sulla partita di sabato valida per la 36 giornata di serie A:
FINALE DI COPPA ITALIA CONTRO LA JUVE
“Pensiamo prima al Verona. Sicuramente quella contro i bianconeri è una gara importante, non si può dire il contrario. Però, prima il Verona, poi la Juve”.
CONDIZIONE
“Non dovremo avere paura, ma ora contro il Verona dovremo giocare con tranquillità e testa sgombra. Non dimentico da dove siamo partiti, dobbiamo capire quale sia la nostra forza e i nostri obiettivi. Non dobbiamo pensare di essere stanchi fisicamente”.
MOTIVAZIONE
“L’ho detto dopo il Bologna. Bisogna avere un senso di rivalsa, dobbiamo ricordarci il fastidio e il bruciore per la sconfitta dell’andata. Abbiamo perso troppi punti contro le piccole. La puzza di bruciato bisogna sentirla prima, ma ho visto concentrazione e intensità negli ultimi allenamenti. La vittoria ha sicuramente aiutato”.
PIANO PERSONALE
“Vivo tutto con il mio stato d’animo. Sento molto le partite e sono concentrato su come dobbiamo finire questo finale di stagione. Non bisogna acoltare le chiacchiere da bar. Vedremo alla fine dove arriveremo. Vogliamo chiudere in bellezza”.
LA PARTITA CONTRO IL VERONA
“Non dobbiamo commettere gli errori visti con il Benevento. Non si ragiona da singoli, dobbiamo ragionare da squadra senza lasciare campo. Ricordiamoci dell’andata. Ci deve essere uno spirito di rivalsa. So io come sono stato dopo quella partita. Poi, la storia dice che noi li abbiamo sempre sofferti. A casa loro avevamo fatto una figuraccia. Testa al Verona. Certo, se poi vinceremo la finale di Coppa. Ma prima davvero, lo ripeto, pensiamo a domani”.
VAR IN CHAMPIONS
“La Var funziona e non vedo il motivo perché non si debba proporre nelle competizioni continentali. Le società durante l’anno si giocano tanto, anche di soldi e tutto il resto. Non capisco cosa facciano gli alrbitri di linea lì Quella è una zona buia, è scientificamente provato”.
BONAVENTURA
“Scrivete voi che andrà via. Non è mai venuto da me a dirmi che vuole andare via e la società non mi ha detto nulla. So che stanno discutendo il rinnovo. Per me è importante, ho fiducia in lui e l’ho sempre fatto giocare”.
ROMAGNOLI
“Ha fatto tutto. Può essere della partita, vediamo”.
BIGLIA
“Averne uno come lui. E’ un pazzo scatenato. Stringe i denti, incita i compagni. Io vado alla ricerca di tutto questo ed è fondamentale. Fa ridere un po’ perché corre ancora un po’ storto. ma ha grande senso di appartenenza, è un campione. Però, non possiamo rischiarlo. Ci serve al 100%. Lo avete massacrato un po’. Anzi, un po’ troppo”.
MERCATO
“Per migliorare questa squadra ci vogliono tre o quattro giocatori. E’ un dato di fatto che la squadra sia giovane e che bisogna alzare l’asticella. Ci vuole mentalità e senso di appartenenza. L’asticella, a volte, ti aiuta ad alzarla chi ha giocato certe gare”.
PUBBLICO
“Bisogna solo ringraziarli per l’appoggio che ci stanno dando. La gente ha voglia di vedere una squadra che vince, lo tocco con mano. Questa voglia non dobbiamo fargliela perdere. Non sono ruffiano, voglio ringraziarli perché a Bologna ci hanno sostenuto dopo la sconfitta col Benevento”.
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