Sassuolo Fiorentina 1-0, commento e pagelle: decide Politano, Falcinelli non sfrutta l’occasione
Commento e pagelle di Sassuolo Fiorentina, gara valida per la 34 giornata di Serie A
Il secondo anticipo della 34esima giornata mette di fronte Sassuolo e Fiorentina al Mapei Stadium. I Viola devono fare i conti con assenze importanti in virtù delle squalifiche di Sportiello e Pezzella e dell’infortunio di Badelj. Tra i pali torna Dragowski dopo le incertezze di Mercoledì sera, mentre Laurini viene schierato terzino destro con Milenkovic che scala centrale. Pioli sceglie di lanciare dal primo minuto l’ex Falcinelli, solo panchina per il Cholito Simeone. Dall’altra parte, Iachini conferma il 352 delle ultime settimane e schiera Berardi al fianco di Politano con Babacar che, almeno inizialmente, dovrà accontentarsi di guardare dalla panchina la sfida con i suoi ex compagni.
Formazione Sassuolo (352): Consigli, Lemos, Acerbi, Peluso, Adjapong, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Rogeiro, Berardi, Politano
Formazione Fiorentina (4321): Dragowski, Laurini, Milenkovic, Hugo, Maxi Olivera, Veretout, Dabo, Benassi, Saponara, Chiesa, Falcinelli
PRIMO TEMPO – Prima mezzora all’insegna della noia complici tatticismi e il caldo di Reggio Emilia. Le squadre si studiano in quella che sembra essere una partita a scacchi più che di calcio, risultato molti sbadigli e un solo innocuo tiro in porta. La prima svolta del match arriva al 30esimo quando Irrati mostra il secondo giallo a Dabo lasciando la Fiorentina in dieci uomini. Espulsione nel complesso severa, ma è clamorosa l’ingenuità del francese che ferma Berardi in corsa sapendo di essere già ammonito. La partita inevitabilmente si accende, la Fiorentina mantiene il suo atteggiamento ma è il Sassuolo a passare in vantaggio al 41esimo con un mancino a giro di Politano che non lascia scampo ad un incolpevole Dragowski.
SECONDO TEMPO – La seconda parte di gara non si discosta molto dalla prima. Nonostante l’inferiorità numerica la Fiorentina riesce a fare molto possesso palla complice anche l’atteggiamento di un Sassuolo che giustamente aspetta e riparte in contropiede. Al 55′ Pioli prova a dare una sterzata alla partita inserendo contemporaneamente Simeone e Gil Dias al posto di Olivera e Saponara. La Fiorentina ci prova ma è sterile,e infatti è il Sassuolo a sfiorare più volte il raddoppio prima con Politano e poi con Ragusa, bravo Dragowski in entrambe le circostanze. Sul finale di partita buona occasione anche per il subentrato Matri che manda il pallone fuori di poco dopo aver calciato da posizione angolata. Finisce così dunque, con il Sassuolo che conquista tre punti meritati e decisivi in chiave salvezza. Fiorentina brutta e apatica, di fatto nessun tiro in porta.
Filippo Tamburini
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});