Milan: Col Napoli alla ricerca di punti europei.

Vigilia di Milan-Napoli, gara che a cavallo tra anni 80 e 90 era sinonimo di sfida-scudetto, con il duello Van Basten-Maradona. Ora i tempi sono cambiati, gli azzurri di Sarri rappresentano da qualche anno l’anti-Juve mentre i rossoneri stanno cercando di emergere da un letargo che dura ormai da parecchie stagioni. Ad un anno dal tanto agognato closing il Milan si trova al termine di una stagione dalle due facce: una prima parte disastrosa e un girone di ritorno che, nonostante i due punti nelle ultime tre partite, ha visto gli uomini di Gattuso fare più punti di tutte le altre, dietro a Juve e Napoli.

Domani è una gara difficile, anche per le assenze tra le fila rossonere. Mancheranno infatti i pilastri  difensivi della gestione Gattuso, Bonucci e Romagnoli, il primo per squalifica e il secondo bloccato da una lesione al bicipite femorale, patita nei primi minuti contro il Sassuolo. Verranno rimpiazzati dalla coppia Zapata-Musacchio, mentre a destra ritornerà Calabria. Per il resto tutto confermato, con l’unic dubbio, come sempre, sul ruolo di punta centrale: in leggero vantaggio Andrè Silva.
Sarà una sfida particolare anche in prospettiva del prossimo mercato. Il Milan pare aver già trovato l’accordo per l’arrivo di Reina a parametro zero (si aspetta la fine della stagione per l’ufficialità). Inoltre negli ultimi giorni si parla di un possibile cambio di maglia tra Suso e Callejon. Per ora fantamercato, ma i rumors ci sono e alimenteranno sicuramente le prossime settimane.

Quasi svanita la speranza Champions (ma guai a dirlo a Gattuso) rimane da raggiungere la qualificazione almeno in Europa League. Dietro le inseguitrici si sono fatte pericolose e numerose e il Milan avrà ancora diversi scontri diretti da qua a fine stagione. Perciò sono vietati i cali di tensione ed è necessario mantenere una grande forma psicofisica fino alla finale di Coppa Italia, appuntamento cruciale per il Diavolo. Gattuso ha fame, il popolo rossonero anche.