JUVE: RICOMINCIA LA CORSA SCUDETTO
Dopo la delusione europea si torna a lottare in campionato, e la sfida non potrebbe essere più insidiosa: in visita allo Stadium viene la Sampdoria, unica squadra insieme alla Lazio ad aver battuto la Vecchia Signora in tutto il girone d’andata.
L’allenatore bianconero torna brevemente alla sfida col Real Madrid: ‘L’arbitro ha svolto un buon lavoro. Avete presente nel Monopoli il cartellino con gli imprevisti? Lui ne ha pescato uno proprio alla fine.’
Sulle parole di Buffon taglia corto: ‘Un esempio per vent’anni di carriera, sfido chiunque a non avere una reazione, gli è stata tolta anche la possibilità di parare il rigore.’
Allegri non perde tempo e torna subito a parlare della Sampdoria: ‘Basta parlare del Real, la rabbia dobbiamo buttarla nel campionato. Qui si deve fare la storia con il settimo titolo consecutivo.‘
Una Juventus che torna quindi a testa bassa in campionato, affrontando una sfida molto insidiosa, contro una delle coppie d’attacco più prolifiche della serie A, e una formazione che è in piena corsa per l’Europa League.
ALLA SCOPERTA DELLA SAMP
‘Una Sampdoria che ci ha sconfitto all’andata in una partita rocambolesca.’
Una squadra con un modulo poco utilizzato in Serie A, il 4-3-1-2, che fa della densità a centrocampo e degli scambi nello stretto le sue qualità migliori. Con Praet, Torreira e Linetty che mettono le basi per un gioco molto verticale, che cerca l’esperienza dell’ex Quagliarella e la fisicità di Duvan Zapata.
Un imperativo è essere pazienti, cercare di aprire il gioco con un giro palla molto ampio e costringere il centrocampo a 3 della Samp ad allargarsi, in modo che i centrocampisti bianconeri possano inserirsi e attaccare la difesa avversaria. Una Juventus che deve attingere alla sua rabbia senza però farsi sopraffare, perché abbiamo visto tutti a cosa hanno portato le mischie e le situazioni poco chiare (tatticamente) nella partita d’andata.
LE SCELTE DI ALLEGRI
(E DEL FANTACALCIO)
‘Gioca Buffon, Chiellini non deve riposare.’
–Cuadrado: rientra titolare, dopo aver riposato al Bernabeu. Già decisivo contro il Milan, può fare ancora la differenza. Consigliato.
–Higuain: rischio turn over per lui, dopo l’esclusione col Benevento. Allegri sembra volerlo preservare il più possibile per un finale di stagione incandescente. Da schierare, ma solo con una riserva sicura.
–Dybala: in forma, si è anche riposato durante la settimana, vista l’espulsione in Champions. Viene dalla tripletta col Benevento, e ha segnato anche all’andata contro la Samp. Serve altro?
–Douglas Costa: dopo la prestazione superba in Champions, può rimanere a riposo. Rimane comunque l’arma in più per il mister, e ha dimostrato di fare la differenza anche da subentrante, come successo lo scorso turno di campionato. Da mettere, con una riserva a coprirvi.
–Mandzukic: sembra aver esaurito le pile, ma poi segna due gol al Bernabeu. Ce ne fossero di giocatori così ‘stanchi’. Anche lui può partire titolare, addirittura da centravanti, nel caso in cui Higuain parta in panchina.
Luca Baldacci, vive a Torino, studia scrittura creativa alla Holden e segue la Juve, soffrendo (spesso), gioendo (mai abbastanza), e rivedendosi un giorno sì e l’altro pure l’ultima partita di Del Piero allo Stadium. |
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