Allegri:”Var importante.Avremmo meritato di passare, come il Real”

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Le parole di Allegri in conferenza stampa nel post di Real Madrid Juventus 1-3, l’ amarezza ma anche la serenità del tecnico Livornese nel commentare una qualificazione sfumata negli ultimi secondi del recupero della partita.
LA PARTITA

“Credo che la Juventus abbia fatto un’ottima partita, una grande partita, e c’è da fare i complimenti ai ragazzi. Ma anche all’andata la Juventus per 60 minuti aveva fatto un’ottima partita sotto l’aspetto tecnico, nelle occasioni. Poi all’andata abbiamo preso il primo gol dopo 2 minuti e il secondo gol con un grandissimo gol di Ronaldo, però con la palla noi. Stasera i ragazzi sono stati bravi a ribaltarla, ma io ero fiducioso, per la prestazione dell’andata. Poi credo che la squadra meritasse perlomeno i supplementari, dove avendo due sostituzioni a disposizione avevamo buone chance di portare a casa la qualificazione. Ma è inutile stare in questo momento a piangersi addosso, c’è tanta amarezza, però stasera e domani bisogna sfogarsi, riprendere il cammino, avere la lucidità, la freddezza, la forza, perchè domenica abbiamo la Sampdoria che dobbiamo battere”.

VAR IN UCL
“Il Var non c’è, quindi abbiamo perso, c’è poco da dire. Questi sono problemi della Uefa. Io ho sempre detto che il Var è uno strumento molto importante su cose oggettive e decisioni importanti, però non c’è quindi bisogna fare senza”.

DISCUSSIONE CON SERGIO RAMOS
“Lui ha detto che era penalty, ‘claro’, ‘claro’ insomma, però… diciamo grigio. Io gli ho detto: ma anche all’andata, al 92° e 30, quello di Cuadrado, anzi, 91° e 30, 91° e 50, credo fosse penalty. Gli ho detto solo questo. Poi è normale, c’era un po’ di arrabbiatura e dispiacere perché in quella situazione lì c’è stata l’espulsione di Buffon, tra l’altro non c’è stata neanche l’espulsione di Benatia, perché a quel punto Benatia doveva essere ammonito per la seconda volta ed essere espulso. Diciamo che c’è stata una confusione generale”.

RIGORE CHE DANNO SOLO AL REAL?
“Io non so se lo avrebbero fischiato o no, ho risposto solo con una battuta a quello che ha detto Sergio Ramos. Lui ha detto che era claro, e io gli ho risposto, claro non tanto, era un po’ grigio, era solamente una battuta. Normale che dobbiamo capire anche i ragazzi, che dopo aver giocato una partita del genere, a un secondo dalla fine gli fischiano un rigore del genere”.

COSA VI RESTA IN BOCCA
“In bocca ci rimane l’amaro di non essere arrivati a giocarci fino in fondo le nostre chance ai supplementari. Viste le due partite, tutte e due le squadre avrebbero meritato la qualificazione, però purtroppo non è possibile”.

SOGNO CHAMPIONS
“Stasera è stata è l’ennesima prova di una squadra, di un ambiente, di una società come la Juventus che è cresciuta molto negli ultimi anni. Una partita del genere – stasera molto meglio – l’avevamo già fatta a Monaco, purtroppo non è andata bene neanche stasera. Quindi c’è da fare i complimenti, bisogna continuare su questa strada, perché questa partita sicuramente dà molta autostima e molta consapevolezza per poter andare ad affrontare l’anno prossimo la Champions con fiducia, come è stato sempre fatto fino a questo momento”.

RIGORE E ESPULSIONE BUFFON
“E’ stato un momento di confusione, purtroppo è andata così, Gigi in quel momento ha avuto quella reazione, ma è capibile, non so se sarà l’ultima partita di Champions per Gigi, ma mancavano 3 secondi, era un risultato storico, importante che si era visto sfuggire di mano, quindi ha avuto una reazione da umano, è andava un po’ capito. Ma in quel momento c’era tanta confusione e l’arbitro ha estratto il cartellino rosso. Io non parlo mai degli episodi, il rigore… l’arbitro ha visto così e ha dato il rigore, non possiamo fare altro. Purtroppo rimane l’amaro in bocca perché la squadra ha giocato stasera, ma a Torino per 60 minuti aveva fatto lo stesso una grande partita. Poi il risultato condannava la prestazione della squadra, ma non era così, infatti ero molto fiducioso nella prestazione di stasera”.

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