Le parole di mister Eusebio Di Francesco al termine di Roma Torino 3-0
Eusebio Di Francesco parla nel post partita di Roma Torino, i giallorossi rifilano tre gol alla squadra di Mazzarri, ma il primo tempo non ha mostrato la miglior faccia della Roma: “Non siamo andati bene, siamo stati macchinosi. Nella ripresa ho alzato Nainggolan per cercare di osare di più. siamo cresciuti dal punto di vista della pressione, ma anche dal punto di vista mentale. I ragazzi soffrivano il fatto che non si vinceva in casa e abbiamo rischiato di complicarci la vita”. Martedì si gioca il ritorno degli ottavi di Champions contro lo Shakhtar: “Il fatto che abbiamo vinto fa capire che abbiamo superato lo scoglio che ci bloccava. Per il resto maggiore convinzione, oggi tanti gol i ma sfruttiamo poco i calci piazzati. Ci servono 12 uomini, i tifosi saranno determinanti per lo Shakhtar”.
Contro il granata per l’ assenza di Dzeko, Schick ha giocato da centravanti: “Non è andato bene, non è stato servito nel modo giusto. Ma va aspettato, ricordiamoci di Under e della continuità che ha avuto. Patrik ha le qualità, chi si intende di calcio capisce che ha qualità importanti”.
Sulle possibilità di passare il turno in Champions League, Di Francesco si è cosi espresso:
“Secondo me il concetto di squadra deve essere sempre lo stesso. L’equilibrio deve essere alla base ed è quello che non abbiamo avuto nel primo tempo. Con lo Shakhtar lo dovremmo avere perché è una squadra più brasiliana che ucraina. Vi assicuro però che li possiamo mettere in difficoltà”.
Ritornando sulla partita di campionato, il pressing del secondo tempo ha cambiato il match:
“Ho cambiato, ho messo il 4-2-3-1 perchè eravamo troppo distanti dagli attaccanti. L’avanzamento di Nainggolan ci ha permesso di sfruttare le ripartenze. Ma doveva essere fatto anche prima, purtroppo non è entrato nella testa dei ragazzi, ho cambiato per dare loro qualcosa in più”,
Interrogato sul fatto che oramai la Roma è lontana dalla vetta, Di Francesco ha risposto:
“C’è un grande difetto nel calcio, specie qui a Roma. Si pensa troppo a quello che si poteva fare. Non si dovrebbe guardare troppo dietro, sono indirizzato a guardare avanti e alla crescita di tanti giovani. Non c’è nessun rammarico, tutto ci insegna e tutto ci fa migliorare”.
Il tecnico giallorosso chiude scherzando sulle prestazioni del suo super portiere Allison: “Nella prima parte di stagione non si tirava quasi mai in porta, adesso lo sto facendo valorizzare, altrimenti non si impegna…”
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