CAGLIARI -LAZIO 2-2
Barella sugli scudi, Luiz Felipe il peggiore;
Al Sardegna arena il Cagliari ospita la Lazio nell’incontro valido per la 28^ giornata di serie A dopo il lutto di Davide Astori che ha colpito tutto il Mondo del calcio ed in particolar modo i rossoblu con i quali il difensore ha disputato 6 stagioni; Il Cagliari che non riesce più a vincere è ormai stato risucchiato in piena zona retrocessione ed è a solo 3 punti dal Verona terzultimo;Nella Lazio brucia ancora il gol subito dalla Juve in pieno recupero e in ogni caso si vuole voltare pagina magari ritrovando la vittoria in trasferta che sarebbe un ulteriore mattoncino verso la qualificazione in champuons league. Lopez che non ha ancora a disposizione Cigarini e dopo la positività di Joao Pedro perde a tempo indeterminato un’altra fondamentale pedina del suo scacchiere, schiera un 3-5-2 con Barella in cabina di regia,Miangue e Farago’ esterni e davanti a far coppia con Pavoletti il coreano Han; Inzaghi scende in campo con il 3-5-1-1; a sorpresa fuori Milinkovic Savic, De Vrji regolarmente al centro della difesa con Luiz Felipe e Radu, mentre davanti Luis Alberto vince il ballottaggio con Felipe Anderson per supportare Immobile;
Arbitra Marco Guida di Torre Annunziata.
Pagelle e commento a cura di Nicola Ottonello
CAGLIARI:
Cragno: 6 – Attento e puntuale quando chiamato in causa non sembra indenne da responsabilità sull’autogoal di Ceppitelli;
Romagna: 6 – Chiusure puntuali e impostazione in uscita ne fanno spesso il play basso;
Ceppitelli: 6,5 – Sempre preciso in marcatura su Immobile è sfortunato sull’autogoal che frutta il pareggio della Lazio, per il resto una vera sicurezza;
Castan: 6 – Preciso nelle chiusure di testa le prende sempre lui;
Farago: 5,5 – Risente della presenza di Lukaku e non riesce ad affondare sulla corsia destra al primo tempo meglio al secondo;
Ionita: 6 – lotta e sgomita a centrocampo offrendo copertura in fase di non possesso (dal 67′ Deiola);
Barella: 7 – Schierato da regista quest’oggi, inizia molto bene, e cresce poi nel secondo tempo andando a realizzare con disarmante tranquillità il penalty (dal 90′ Dessena : s.v.);
Padoin: 6 – Oggi schierato a centrocampo, nettamente meglio del ruolo di regista delle precedenti prestazioni;
Miangue: 6,5 – Parte titolare al posto dell’infortunato Lycogiannis e ripaga la fiducia con un’ottima prestazione, vince nettamente il duello con Basta propiziando con un suo cross il goal del vantaggio rossoblu, una freccia a sinistra;
Han: 6 – È veloce il coreano che conferma anche una discreta tecnica individuale, spesso però si perde sul più bello (dal 81′ Farias s.v.);
Pavoletti: 6,5 – Ci mette il fisico Pavoloso che affronta un brutto cliente come De Vrji; riesce a trovare la zampata per il goal del vantaggio e in generale offre supporto offensivo giocando da boa avanzata;
LAZIO
Strakosha: 5,5 – Inoperoso al primo tempo, al secondo è indeciso sull’uscita che fa creare apprensione e rigore da Luiz Felipe;
Luiz Felipe: 5 – Soffre quando si trova a duellare con con Han che lo batte sempre in rapidità, disastroso su Pavoletti in occasione del rigore;
De Vrji: 5,5 – Non sicuro come al solito forse perché disturbato dal caso doping, sembra in apprensione su ogni pallone e non offre la solita sicurezza a tutto il reparto (dal 74′ Nani : 5 – Poco attivo, si divora il goal del pari a porta vuota )
Radu: 5,5 – Non sempre preciso nei disimpegni, spesso è costretto a ricorrere al fallo;
Lukaku: 6 – Offre costante spinta a sinistra, creando sempre superiorità offensiva( dal 65′ Felipe Anderson: 6,5 – Entra e con le sue accelerazioni mette a ferro e fuoco la difesa isolana);
Basta: 5,5 – Si perde più volte Miangue al primo tempo, come in occasione del cross per il goal di Pavoletti in mischia;
Parolo: 5 – Si perde negli scontri sporchi a centrocampo senza offrire spunti interessanti (dal 64′ Milinkovic Savic: 5 – Entra per dare qualità e giocate, non si vedono ne l’una ne l’altra);
Leiva: 6 – Qualità nel palleggio e personalità per il regista biacoceleste che è pure micidiale quando si concede sortite offensive, come sul goal del pareggio su autogoal di Ceppitelli, che cerca di anticipare proprio il brasiliano;
Lulic: 5 – Oggi non incide con le sue incursioni, e spesso è costretto a ripiegare in difesa;
Luis Alberto: 5,5 – Più spento del solito, ha comunque piedi educatissimi che mettono in crisi la difesa rossoblu anche dai calci da fermo. Su una sua punizione nasce il pareggio laziale con l’autogoal di Ceppitelli;
Immobile: 6,5 – Un po’nervoso al primo tempo, anche per via di un rigore negatogli, si spegne progressivamente al secondo, fino al goal al 95′ che è un vero e proprio colpo da vero attaccante ;
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