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Al Bentegodi si affrontano Chievo e Juventus per l’anticipo serale della 22a giornata. I bianconeri possono andare al primo posto per una notte scavalcando il Napoli in caso di vittoria. Clivensi reduci da un periodo non molto fortunato. Bentegodi sempre campo ostico per la Juventus sin dal primo confronto nella stagione 2001-2002. Scelte obbligate per Allegri che sostituisce Matuidi con Sturaro e Lichtsteiner con De Sciglio. Confermato Douglas Costa. Senza Inglese invece Maran si affida a Pucciarelli supportato da Birsa. Sqaudra prettamente difensiva per i clivensi alla ricerca più di conferme psicologiche che fisiche.
FORMAZIONI
Chievo Verona (5-3-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Dainelli, Tomovic(52′ Gamberini), Jarozynski; Bastien, Radovanovic, Hetamaj; Birsa(79′ Meggiorini), Pucciarelli(46′ Depaoli)
Juventus (4-3-3): Szceszny; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Asamoah(72′ Lichtsteiner); Khedira, Pjanic, Sturaro(52′ Bernardeschi); Douglas Costa, Higuain(88′ Bentancur), Mandzukic
AMMONITI: Asamoah, Higuain, Bastien
ESPULSIONI: Bastien, Cacciatore
PAGELLE CHIEVO
Sorrentino voto 6: Su entrambi i gol non può nulla. Solita partita di buon livello anche se l’età non è certamente dalla sua.
Bani voto 5,5: Qualche incertezza di troppo, specialmente nel secondo tempo. Nel primo invece dimostra ottime qualità.
Dainelli voto 6,5: Tra ipiù anziani in campo, dimostra però la sua classe con ottimi interventi e chiusure sugli attaccanti bianconeri.
Tomovic voto 6: Partita di buon livello, da normale amministrazione contro una Juventus non troppo arrembante nel primo tempo. (Gamberini voto 5,5: Entra per infortunio, non rimedia comunque ad un reparto in balia.)
Cacciatore voto 5: Una partita ordinata macchiata però dalla plateale protesta che lo porta all’espulsione diretta.
Jarozinsky voto 6,5: Insieme a Dainelli sicuramente il migliore del Chievo. Ottimi anticipi e spinte offensive. L’ultimo ad issare bandiera bianca fino alla fine.
Bastien voto 5,5: Fino al momento della prima ammonizione si è comportato molto bene con ottimi spunti in fase offensiva. Ingenuo e inesperto sul secondo giallo.
Radovanovic voto 5.5: Non vede quasi mai il pallone nel secondo tempo. Nel primo, così come tutta la squadra, regge bene il basso ritmo della partita.
Hetemaj voto 5,5: Del centrocampo è sicuramente il più pimpante rispetto ai compagni di reparto. Può poco però contro un Khedira in grande spolvero.
Birsa voto 5,5: L’unico che ci prova a tenere il Chievo in zona d’attacco. La sensazione è che senza il supporto di due attaccanti il suo gioco non può essere sviluppato al meglio. (Meggiorini S.V.)
Pucciarelli voto 5: Partita anonima. non lo si vede per tutto il primo tempo. Senza il supporto non esprime le sue qualità. (Depaoli voto 5: Il suo ingresso non fa la differenza. Il più delle volte sembra un corpo estraneo alla partita.)
PAGELLE JUVENTUS
Sczeszny voto 6: Solo un paio d’interventi di cui uno molto rischioso. Per il resto spettatore non pagante.
De Sciglio voto 6,5: Sulla corsia di destra molto meglio che a sinistra, infatti le progressioni migliori le ha quando si trova sul suo lato il supporto di Douglas Costa.
Benatia voto 6: Come quasi tutta la difesa, il marocchino è spettatore quasi non pagante se non per qualche fallo e un paio d’occasiono non realmente pericolose.
Barzagli voto 6: Normale amministrazione anche se si perde il giocatore del Chievo costringendo Sceszny all’anticipo.
Asamoah voto 5,5: Una partita tra alti e bassi con più frequenza di quest’ultimi. Buone progressioni ad errori difensivi e in primo appoggio molto blandi. (Lichtsteiner voto 6: Normale amministrazione contro un Chievo ridotto alla difesa. )
Khedira voto 7: Il migliore della Juventus. Progressione, interdizione e gol. Una costante nel centrocampo e nella trequarti avversaria.
Pjanic voto 5,5: Molti errori in entrambe le fasi. Il bosniaco gira poco ma ha il pregio di centrare l’ottimo pallone sul quale è scaturito il primo gol.
Sturaro voto 5,5: In genere lo si vede pressare a tuttocampo, questa sera invece non riesce ad esprimere le proprie qualità. Sbaglia anche alcune sponde molto semplici. (Bernardeschi voto 6,5: Se i bianconeri iniziano a giocare con più movimento e alzando i ritmi lo si deve soprattutto a lui. Serve anche se in maniera molto bislacca, l’assist per Khedira che porta in vantaggio i bianconeri.)
Douglas Costa voto 6: Spinge in continuazione e cambia lato. Ben poco rispetto alle precedenti apparizioni ma l’assist per Higuain gli fa salvare la serata. Molto impreciso.
Higuain voto 6,5: Una partita di sacrificio dove sbaglia molto ma alla fine riesce a metterla dentro con l’unico pallone buono della partita. (Bentancur S.V)
Mandzukic voto 6: Lotta fino alla fine senza incidere. Quando non è in forma si limita al lavoro sporco nelle varie zone del campo.
PRIMO TEMPO
Prima occasione che arriva con Douglas Costa al 10′ del primo tempo. Riceve il pallone dopo un accentramento di Asamoah e dopo essersi avvicinato alla porta lascia partire il sinistro che finisce però a lato.
Ancora Juventus che sfrutta un recupero di Asamah su un passaggio errato di Bani. Il ghanese si accentra e serve Mandzukic che invece di ridargliela preferisce darla a Pjanic che tira dalla lunga distanza ma centrale.
In una partita molto sottotono da parte di entrambe le squadre, ci prova ancora la Juventus. Questa volta con Higuain al 30′ con un tiro improvviso. Conclusione debole e centrale.
Finisce il primo tempo ancora con la Juventus in attacco. Questa volta è Khedira che con una sassata prova ad impensierire Sorrentino. Il tiro è forte ma molto centrale.
SECONDO TEMPO
Sempre la Juventus come nel primo tempo. Cross teso di Asamoah, con Bernardeschi che fa velo su Mandzukic. Il tiro del croato però è di facile intuizione per Sorrentino.
Gara più accesa ma sempre a tinte bianconere. Questa volta con Douglas Costa che di testa la spedisce altissima dopo un buon cross di Pjanic.
Si vede finalmente il Chievo. Jarozynzki recupera palla su Bernardeschi e parte in velocità per tutta la fascia lasciando partire un cross per Cacciatore dall’altro lato che impatta di testa ma non tanto potente da poter impensierire Sczeszny.
Dopo un lungo assedio arriva il vantaggio per la Juventus. Pjanic vede l’inserimento di Bernardeschi e dopo averlo servito, il giovane ex Fiorentina la da indietro a Khedira che con una sassata colpisce a rete.
Insiste la Juventus che vuole archiviare la pratica. Con Higuain al limite dell’area al 71′ ma il tiro è decisamente debole e centrale.
Partita sofferta ma che volge al termine quando all’88’ Higuain, servito perfettamente da Douglas Costa, colpisce di testa e batte Sorrentino per il raddoppio bianconero.