Il Genoa corsaro a Verona vola con Pandev; Quinto risultato utile consecutivo di Ballardini.
Verona – Genoa
Al Bentegodi è tempo di verifiche, il Verona per capire se la strada imboccata contro il Sassuolo è quella giusta, il Genoa per confermare che la cura Ballardini è stata assimilata.
Pecchia deve fare a meno del bomber Pazzini infortunato e schiera un 4-2-3-1 con Cerci terminale offensivo coadiuvato dal trio Verde-Valoti-Bessa; Ballardini si affida agli stessi undici che hanno ben figurato contro la Roma nel turno precedente, e ripropone il 3-5-2 con tandem confermatissimo Taraabt-Pandev a discapito di Lapadula che parte ancora dalla panchina.
arbitra Antonio Amato davanti a 14 mila spettatori infreddoliti.
Pagelle e commento di Nicola Ottonello
VERONA
Nicolas 6: Non corre grossi rischi ed è incolpevole sul goal.
Romulo 6: Gioca arretrato sulla linea dei 4 difensori, ma offre comunque spinta costante;
Ferrari 6:Vero e proprio regista del Verona non sfigura;
Caracciolo 5,5:Non sempre preciso si perde due volte Taraabt
Suprayen 6: Senza infamia ne lode;
Zuculini B. 5: partita mediocre con pochi palloni toccati (dal 45′ Kean 6,5: Entra deciso e crea grattacapi alla retroguardia ligure)
Buchel 6: Il giocatore del Liechestain delizia con geometrie e disimpegni eleganti
Bessa 6: assente al primo tempo al secondo è un moto perpetuo che affonda spesso sfiorando anche il goal;
Cerci 5,5: Troppo isolato davanti al primo tempo, non è una prima punta e si vede, nella ripresa offre spunti apprezzabili;
Valoti 6:male al primo tempo da esterno, meglio nella ripresa in posizione più centrale dopo l’uscita di Zuculini(dal 82′ Zuculini F. s.v.);
Verde 6: Il più pimpante dei suoi davanti al primo tempo, parte a mille ma si spegne via via, fuoco di paglia (dal 71 Lee 5,5: non riesce ad allargare il gioco come vorrebbe Pecchia, perde sempre un tempo di gioco);
GENOA
Perin 6,5: Attento quando chiamato in causa fa una bella parata su Cerci;
Izzo 6,5: Chiusure pulite e senso della posizione ne fanno uno dei migliori dei suoi;
Spolli 6: Di testa le prende tutte lui, prima su Cerci poi su Kean è insuperabile;
Zukanovic 6: Preciso e puntuale sulle chiusure, è una sicurezza dietro;
Rosi 6:Limita Verde e non disdegna di proporsi quando può
Bertolacci 5,5: Anche oggi non fa vedere quello che vorremmo vedere da uno come lui, discontinuo, alterna lampi di luce con sonni profondi, rimandato.
Veloso: Preciso e disciplinato non fa nulla di sbalorditivo;
Rigoni 5,5: prestazione opaca e non sui suoi soliti standard; (dal 68′ Omeonga 5,5 : non entra mai in partita, infreddolito)
Laxalt 5: Deve fronteggiare le discese di Romulo e alla fine ne soffre la sua fase offensiva, limitato (dal 69′ Biraschi s.v.);
Taarabt 7:sempre una spina nel fianco per i difensori clivensi, propizia il gol di Pandev e quando punta l’uomo, lo salta sempre, pungente;
Pandev 6,5:macchinoso e lento fa a sportellate come al solito, na è puntuale al tapin sulla lisciata di Bertolacci, carro armato (dal 62′ Lapadula 6: sgomita e cerca di tenere palla alta e far salire la squadra, non ripete la prova di settimana scorsa, passo in dietro);
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