Pioli è intervenuto in conferenza stampa prima della trasferta a Ferrara contro la Spal. Sul momento della squadra:“Cerchiamo di consolidare le situazioni che riteniamo positive. Dopo la Roma ero un po’ deluso perché abbiamo commesso degli errori pesanti, perché sono stati fatti nei momenti cruciali della partita. Dobbiamo andare oltre, non possiamo continuare a parlare delle partite precedenti. Parliamo della prossima partita, la sfida con la SPAL, una trasferta difficile dalla quale vogliamo tornare con un risultato positivo. La sosta è stata utile per lavorare, ma le soste ogni volta portano via 12-13 giocatori. Noi lavoriamo per giocare ogni partita al massimo, il nostro obiettivo è quello di crescere tutti insieme per migliorare. Sarà un ciclo di partite importante, il 5 gennaio faremo una prima valutazione”. Sul mercato di gennaio:“Rimango sorpreso quando iniziate a parlare di mercato così presto, noi dobbiamo costruire una base solida. Il nostro obiettivo è migliorare i giocatori che abbiamo a disposizione, quando arriveremo a gennaio parleremo di mercato” Sul rinnovo di Chiesa:“Sono davvero contento, è un segnale, c’è la volontà di costruire qualcosa di importante. Ha tutte le qualità per essere un leader in futuro, ovviamente ha 20 anni ed anche lui potrà avere dei momenti negativi. Lui, come tanti altri, può crescere ancora” Sui singoli:“Badelj e Thereau stanno meglio, ma non giocheranno. Domattina faremo un provino per Laurini, se sarà positivo potrà andare in panchina. Domani giocherà Sanchez al posto di Badelj, ha caratteristiche diverse ma è un calciatore di spessore e qualità”. Sugli obiettivi:“Vogliamo costruire e capire quali giocatori potranno fare parte di questo percorso di crescita, vogliamo lavorare per il futuro mantenendo la nostra ambizione e provare a vincere le partite. La cosa che dispiace è che nelle ultime partite sono stati gli errori nostri a ingigantire le prestazioni degli avversari”. Sulla Spal:“Tutte le partite sono difficili in serie A, voglio fare i complimenti a Semplici per il lavoro svolto. Sarà fondamentale l’approccio, le difficoltà ci sono sempre. Dobbiamo giocare un calcio veloce e lucido, soprattutto per quanto riguarda le scelte”. Su Ulivieri:“A suo tempo aveva spiegato a noi allenatori le motivazione che lo hanno spinto ad appoggiare Tavecchio. Adesso è un po’ di tempo che non parlo con Ulivieri”.
