Milan: Diavolo, se ci sei batti un colpo. Bonucci guida i rossoneri alla riscossa nella tana del Napoli. Out Calhanoglu.

È vigilia di big match in casa Milan e come prima di ogni visita al San Paolo c’è grande fermento in via Aldo Rossi. I rossoneri infatti ultimamente hanno uno score piuttosto negativo con i partenopei. L’ultima vittoria risale a 3 anni fa, mentre l’ultimo bottino pieno a Napoli addirittura a ottobre 2010. C’è voglia di fare bene e invertire il trend negativo, pur consci della forza dell’avversario, che ad oggi ha totalizzato 32 punti sui 36 disponibili: una macchina da guerra. Montella sta pensando di schierare il consueto 3421, ma con alcune variazioni rispetto alle ultime uscite. Bonucci, rientrato dopo la debacle azzurra, potrebbe essere schierato a destra nella difesa a tre, per contenere meglio Insigne. Inoltre potrebbe rivedersi dal primo minuto, dopo un mese di assenza, Jack Bonaventura. Il terminale offensivo invece sarà ancora Kalinic. Proprio il croato è stato protagonista in nazionale di un gol di tacco nell’andata del preliminare con la Grecia. Tornano alla base carichi anche Zapata e Rodriguez, a segno con le rispettive rappresentative e futuri protagonisti al mondiale in terra russa. Out invece Calhanoglu, che ha accusato un problema fisico nell’ultimo allenamento.

Contro il Napoli servirà il miglior Milan e Montella dovrà prendere spunto da Spalletti, capace di bloccare gli uomini di Sarri sullo 0-0 nel loro miglior momento stagionale. Da qui l’idea di apportare qualche modifica alla posizione in campo di alcuni elementi. Soprattutto su Bonucci c’è molta curiosità di capire se il capitano del nuovo corso rossonero saprà dare continuità al personale momento positivo e ridare autorità e sicurezza ad un reparto troppo spesso in affanno in questi primi tre mesi. Il Napoli di Sarri è l’avversario migliore (o peggiore) per mettersi alla prova. 

Per Bonucci, per il Milan e per Montella.