Milan: Col Torino di nuovo Kalinic. Montella punta ancora sul croato, con Suso e Bonaventura alle spalle.
di A.Parmeggiani
di A.Parmeggiani
Torna il campionato e, come consuetudine delle ultime giornate, Montella riproporrà il 3421 con Kalinic terminale offensivo. La soluzione a due punte, che bene sta facendo in Europa League e negli spezzoni di campionato in cui è stata adottata, non sembra ancora la scelta migliore per il tecnico napoletano.
Contro il Torino verrà riconfermata probabilmente la formazione che ha sconfitto l’Austria Vienna, con il cambio degli uomini d’attacco. Infatti al posto di Calhanoglu, Silva e Cutrone giocheranno il sopra citato Kalinic, Bonaventura e Suso. Lo spagnolo agirà nuovamente da mezzapunta, nonostante in quel ruolo, fino ad oggi, non abbia reso secondo i suoi standard.
In campionato Montella si vuole affidare all’esperienza di Kalinic, a scapito dei giovani Silva e Cutrone. Proprio il portoghese (che ieri ha ricevuto la “consacrazione” anche dall’ex pallone d’oro Kakà, in visita a Casa Milan) sembra sempre sul punto di affermarsi, ma il suo utilizzo in Serie A fino ad ora è davvero col contagocce.
Domenica arriva un Torino non in grande salute, che però qualche settimana fa proprio a San Siro ha fatto patire, e non poco, l’Inter di Spalletti. Quindi servirà la massima attenzione contro gli uomini di Mihajlovic, i rossoneri devono fare punti pesanti ora che il calendario è in discesa fino a Natale. In sequenza il Milan incontrerà i granata, il Benevento, Il Bologna e il Verona, prima di chiudere l’anno con Atalanta e Fiorentina.
L’occasione per riavvicinarsi alle zone nobili c’è, dalla Cina è richiesto un grosso cambio di rotta. E anche velocemente.
Contro il Torino verrà riconfermata probabilmente la formazione che ha sconfitto l’Austria Vienna, con il cambio degli uomini d’attacco. Infatti al posto di Calhanoglu, Silva e Cutrone giocheranno il sopra citato Kalinic, Bonaventura e Suso. Lo spagnolo agirà nuovamente da mezzapunta, nonostante in quel ruolo, fino ad oggi, non abbia reso secondo i suoi standard.
In campionato Montella si vuole affidare all’esperienza di Kalinic, a scapito dei giovani Silva e Cutrone. Proprio il portoghese (che ieri ha ricevuto la “consacrazione” anche dall’ex pallone d’oro Kakà, in visita a Casa Milan) sembra sempre sul punto di affermarsi, ma il suo utilizzo in Serie A fino ad ora è davvero col contagocce.
Domenica arriva un Torino non in grande salute, che però qualche settimana fa proprio a San Siro ha fatto patire, e non poco, l’Inter di Spalletti. Quindi servirà la massima attenzione contro gli uomini di Mihajlovic, i rossoneri devono fare punti pesanti ora che il calendario è in discesa fino a Natale. In sequenza il Milan incontrerà i granata, il Benevento, Il Bologna e il Verona, prima di chiudere l’anno con Atalanta e Fiorentina.
L’occasione per riavvicinarsi alle zone nobili c’è, dalla Cina è richiesto un grosso cambio di rotta. E anche velocemente.
A cura di Alex Parmeggiani
Alex Parmeggiani
Articolista per la Redazione Voti-Fanta
Osteopata e Fisioterapista
di Castiglione delle Stiviere (Mn)
Osteopata e Fisioterapista
di Castiglione delle Stiviere (Mn)