Un Genoa volenteroso spaventa la capolista.

Va di scena a Marassi la sfida tra le due grandi gemellate storiche Genoa e Napoli davanti a circa 28 mila persone di cui 6 mila napoletani la capolista fa visita ad un Genoa in cerca di punti. Parte bene il Grifone dopo pochi minuti un’imbeccata di Galabinov trova sul filo del fuorigioco Taarabt che scatta e con un diagonale preciso batte Reina ,il Genoa marca a uomo a tutto campo solito 3 5 2 con Lazovic impalpabile a sostituire Rosi per il resto 11 confermato dopo il pari di Milano .
Il Napoli conferma centrocampo e attacco fa riposare Albiol per Chiriches e sugli sviluppi di un calcio di punizione Mertens pareggia palla all’incrocio nulla da fare per Perin, pochi minuti lancio lungo di Diawara che trova l ‘attaccante belga solo che stoppa magistralmente e calcia mettendo la palla dove pochi avrebbero pensato ,uno due partenopeo il Napoli avanti nonostante un buon Genoa volenteroso ma troppa differenza tecnica divide le due squadre anche se non brillano Hamsik ,Callejon e  Zielinsky ,male Rossettini buon centrale ma troppo statico per contrastare Insigne e Mertens si va al riposo .
La seconda frazione di gioco è solo Napoli il Genoa non riesce più a pressare alto il migliore Taraabt comincia a indietreggiare e il Napoli segna il terzo gol, è autorete di Zukanovic che devia in porta un cross di Mertens destinato a Callejon pronto sul secondo palo,possesso netto Napoli che sembra controllare facilmente il Genoa opera dei cambi fuori Veloso e Galabinov dentro Omeonga e Lapadula ,una fiammata d’orgoglio in una delle poche azioni Genoane consente a  Izzo con un colpo di testa da pochi passi di riaprire la partita  ,il ragazzo di Napoli insieme a Rigoni e Taarabt unici a salvarsi in questa serata,il Napoli sembra aver accusato il colpo, buona occasione per Lapadula che tenta in acrobazia ma la palla finisce di poco alta ,dentro Pandev e Giaccherini per una manciata di minuti ma la partita finisce tra il boato dei tifosi napoletani per il Genoa ora è importante fare punti a Ferrara domenica contro la Spal la classifica resta quasi invariata a parte le vittorie di Cagliari e Udinese l’impressione è che la squadra se la possa giocare, di sicuro bisogna incominciare a vincere perché gennaio è lontano ……..

M.P.CERAGIOLI


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