Le parole di Montella nella conferenza stampa prepartita contro l’AEK Atene.
Pensieri dopo la partita di domenica.
Stiamo dirottando sulla strada giusta però bisogna mettere ancora più rabbia e convinzione nell’andare avanti così. Con queste esperienze troverò l’abito giusto per la squadra.
Domani è decisiva?
La partita di domani è importante sia per la qualificazione che per il nostro percorso; inoltre, sarà un’occasione per trovare una continuità nei 90′.
Il 3-5-2 verrà abbandonato?
Quest’estate è stato rifatto il guardaroba, ora sto cercando i migliori abbinamenti tra le varie opzioni. Sicuramente, però, qualcuno si dovrà adattare a fare qualcosa.
L’AEK.
Hanno giocatori pericolosi e fanno un calcio dinamico bastao sull’adattamento all’avversario.
Derby.
Non ho visto tutta questa differenza perché, sebbene il secondo tempo sia stato entusiasmante, Inter e Milan hanno fatto un tiro in porta ciascuno.
Dobbiamo arrivare a giocare tutta la partita al massimo.
Cutrone.
Abbiamo rischiato su di lui ma alla fine è stato una soddisfazione. E’ un giocatore in continua crescita.
Milan in Europa League.
La casa del Milan è l’Europa e io ci tengo. Rimane un obiettivo quello di fare una bella figura e ce la stiamo facendo ad onorarla.
Dovete migliorare quando non avete il possesso palla?
Assolutamente. Prendiamo troppi gol concedendo poco agli avversari.
Fase difensiva.
Dobbiamo migliorarla in tutto e per tutto, dal posizionamento di squadra alle amnesie individuali.
La vittoria con una grande squadra.
Con Roma e Inter abbiamo giocato bene, la scintilla del risultato arriverà
Manca un bomber?
Sto sbagliando io qualche indumento da mettere alla squadra quindi non serve. I giocatori ci sono e devono crescere ma per raggiungere alti livelli ci vuole tempo.
Sono stati inseriti troppi giocatori nuovi?
Era tutto previsto, a parte qualche sconfitta delle quali me ne assumo la responsabilità. La società ha fatto delle scelte ma se le cose vanno male sbagliamo tutti.
Donnarumma ha qualche problema nell’inizio dell’azione coi piedi?
I rischi ce li prendiamo in modo tale che poi ci possano dare vantaggi durante la partita. Lui, comunque, è molto preparato, ben allenato e sa dove stare.
Bonucci.
Sta pagando ogni piccolo errore di ciascuno ma voglio credere sia una casualità. Durante le partite è sempre cresciuto.
Il problema è la troppa scelta?
Meglio più abiti che solo uno: se l’unico si sporca, poi non esco più. In ogni caso, attraverso queste sconfitte dolorose, sto conoscendo ogni giocatore.
Formazione.
Cambierò ma terrò presente la continuità che voglio dare alle scorse partite.
Si può cambiare ancora qualcosa?
Suso ha giocato un gran secondo tempo. Sicuramente farò qualche aggiustamento ma non troppi perché è difficile giocare meglio delle ultime due partite con dieci giocatori nuovi. Rispetto alla continuità di risultati siamo un po’ indietro, ma a livello di continuità di gioco siamo avanti.
Futuro?
Qualsiasi cosa succeda, Fassone e Mirabelli hanno la mia stima ma so che sarò a rischio se i risultati non arriveranno.
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