Vincenzo Montella parla in conferenza stampa alla vigilia di Milan Juventus, anticipo delle 18 dell’ undicesima giornata di campionato. Il Milan si è sbloccato, riuscendo a vincere finalmente dopo una serie negativa di tre sconfitte e un pareggio. La vittoria del Bentegodi sul Chievo ha ridato fiducia nell’ ambiente sia al tecnico che alla squadra. La partita contro la Juventus sarà un banco di prova importante per i rossoneri affinché riprendano la marcia verso quello che è l’ obiettivo stagionale fissato dalla società: la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Mancherà nella sfida di San Siro il grande ex. Bonucci è squalificato dopo le due giornate comminategli per la gomitata a Rosi in Milan Genoa.
MIGLIORAMENTI “Vedo una squadra più coraggiosa che sa che fare con la palla. Nelle ultime cinque partite nessuno ci a metto sotto, Questo periodo negativo della squadra ha cementato il gruppo LUCIDITA’ CONTRO IL CHIEVO “Vuol dire fiducia, 43 passaggi sempre a due tocchi in un momento critico della partita. C’ è stata sicurezza e padronanza. A me piace arrivare in porta con la palla. Contento perché ci è riuscito con una squadra che non ti fa giocare”. CRESCITA “La squadra ha dato risposte importanti. Negli ultimi tempi vedo la crescita della squadra, sempre più sicura. Riesce a esprimere un calcio vicino a quello che vogliamo. Vedo la luce, ci vuole tempo ma una vittoria non può bastare” VINCERE “Stimo la Juve, sono vincenti, sanno gestire i momenti con equilibrio. E’ attrattiva come modo di fare calcio. Sulla carta è una partita impari per il loro ultimi sei anni. Credo però che abbiamo la possibilità di potercela fare, se mettiamo il nostro nella partita. E’ una partita che da senso di appartenenza alla maglia. Ho l’ ambizione di batterli per tutti questi motivi”. SUSO “La crescita avviene tramite dei percorsi, ancora di più con tanti giocatori nuovi. Suso viene da un infortunio che gli ha impedito di allenarsi in tutta l’ estate. Ha iniziato la stagione tardi come Bonaventura. Lo scorso anno ho ricevuto non so quante telefonate per farlo giocare da trequartista… E’ cresciuto di condizione. Per me è il migliore giocatore che ho allenato alla sua età” JVUENTUS “E’ una squadra completa e forte. Devi fare la partita perfetta e avere quel pizzico di fortuna che in questi casi è necessaria”. SFORTUNA Se ci fosse posto allo stadio posto vorrei inviare la fortuna, per la squalifica di Bonucci, l’ infortunio di Conti, Calabria e Jack”. ALLEGRI “Lo stimo per il suo equilibrio, dai tempi delle pressioni dell’ ultimo anno al Milan. Riesce a gestire le emotività altrui. Non credo fosse tanto scontento della prestazione contro la Spal, penso sia solo nella gestione della squadra che lo abbia portato a parlare così” SVOLTA “E’ la partita che ci può dare la svolta immediata sotto tutti i punti di vista”. PARTITE CONTRO LA JUVE DELLO SCORSO ANNO “Sono state due grandissime vittorie la prima anche inaspettata, la seconda ci ha portato un trofeo. Le due sfide di Torino ha mostrato il coraggio della squadra. Domani è un altra partita”. CALHANOGLU “Può fare di più. Ha bisogno di un gol a San Siro, vero, bello. Mi auguro che lo faccia domani”. CHI AL POSTO DI CALABRIA “Non posso dare anticipazioni senza provare la squadra, ancora devo decidere, l’ allenamento è di pomeriggio”. PARTITA SVOLTA? “Se li battiamo si. Tanto devi incontrare tutti. E’ una partita bella da preparare, da giocare, ma sopratutto bella da vincere”. SASSOLINI “Da quando faccio l’ allenatore non ho mai cercato il consenso totale da tutti. Qualche sassolino nelle scarpe me lo hanno infilato di nascosto. Ma a me interessa solo il giudizio della società e della squadra. Ma so da dove sono partiti gli attacchi”. PARTITA CHE PUO’ TOGLIERE IL FRENO “Questa partita può toglierti il freno. Ma ci vuole coraggio avendo perso i due scontri diretti. Ci può essere timore ma va scacciato immediatamente”. CHI VUOLE VINCERE MAGGIORMENTE “Credo che entrambi giocano per la vittoria. Con queste maglie la pressione è per vincere”. ANALOGIA CON LA STAGIONE DI ALLEGRI AL MILAN QUANDO ARRIVO’ TERZO “Arrivò terzo a discapito della mia Fiorentina….Vedo la squadra che è in crescita, potrebbe essere”. ABATE “Sta bene”.
