Conferenza UCL Sarri: “Speriamo domani di aver ridotto il distacco dal City. Decisiva con lo Shakhtar”.

La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli Manchester City

COSA PRENDEREBBE DA GUARDIOLA
“Mi piacerebbe che anche la tua emittente (rivolgendosi a Ugolini di Sky) smettesse di parlare di provincialismo da parte mia, poi non mi posso paragonare a Guardiola che è un mostro sacro, il più bravo allenatore in circolazione. Io ho delle idee, ma non ho vinto nulla per paragonarmi a qualcuno. In quale occasione provincialismo? In varie occasioni ed un servizio di domenica sera”.
COSA TI PIACE DEL CALCIO DI GUARDIOLA
“La filosofia di condurre la partita, uscire da dietro con velocità unica, riconquistare subito palla, movimenti geniali che hanno fatto anche contro di noi. Parliamo di un livello assoluto. Parliamo di uno di quei tecnici che hanno cambiato il modo di vedere il calcio”.
CALCIO INGLESE
“Il calcio inglese ha molte cose in più, a partire da diritti tv che sono quattro volte quelli italiani. Il City quando l’ho visto aveva quasi sempre vinto già al 30′, pure lì c’è un divario con le medio-piccole, ma economicamente il divario è inferiore a noi. Loro hanno un impatto con la partita devastante, nei primi 20′ hanno numeri incredibili, dovremmo chiedere all’Uefa di farli entrare in campo al 21′. Loro hanno grande merito nell’inizio dell’andata, mai nessuno è uscito così dalla nostra pressione. Siamo di fronte a qualcosa di importante. Dobbiamo portarli nell’acqua alta, loro sono spesso sul 2-0 al 30′, dobbiamo tenerli in bilico, loro non sono abituati”.
PARTITA COME ALL’ ANDATA
“L’inizio ci dà la forza del City, che ha accelerazioni non comuni, ha fiducia. Dobbiamo entrare subito nella partita. Noi delle difficoltà possiamo crearle, ma servirà una gara difensiva straordinaria”.
PARTITA COME L’ ANDATA?
“Come interpretazione sicuramente, la squadra di Guardiola non potrà fare un calcio diverso e neanche noi siamo in grado. Poi gli eventi possono cambiare la partita”.
SACCHI
“Se smetto di fare questo lavoro adesso non mi ricorderà nessuno perchè non ho vinto niente. Il paragone con lui è un’offesa per Arrigo che ha cambiato profondamente il gioco del calcio in Europa. Tutti dicono che ha vinto con grandi giocatori, ma sono diventati grandi con lui, come Van Basten, Gullit, Rijkaard sono diventati campioni con lui. Baresi era finito in B. Con lui hanno fatto il salto di qualità. Detto questo mi fanno piacere i complimenti di Bigon, perché è uno dei due allenatori che ha vinto qualcosa a Napoli”.
CENTROCAMPO
“Io penso che una squadra, se vuole stare a questi livelli, 3-4 cambi senza perdere di forza li deve avere. Non penso che una squadra possa cambiare fisionomia con due o tre cambi, magari questa volta faremo scelte diverse”.
COSA HA DETTO ALLA SQUADRA, SENZA DIRE BUGIE…
“Non dico mai bugie, magari ometto qualcosa. Non posso non farlo. Se parlassi come lo faccio alla squadra sarebbe un bip continuo. L’avevo detto, chi fa qualche punto col City si mette in una situazione positiva poi con lo Shakhtar sarà la gara decisiva”. 
CITY IMBATTIBILE?
“Se siamo a sei punti, vuol dire che questo è il valore, speriamo domani di averne di meno. Non imbattibile perchè nessuno lo è, ma la considero la miglior squadra d’Europa allenata dal miglior allenatore d’Europa”.
VALORE STADIO 
“Sono giocatori abituati a questi stadi. Col Real fu diverso, facemmo qualcosa di eccezionale e forse loro si sentivano tranquilli dopo l’andata. Spero che il San Paolo ci dia un impatto diverso anche all’inizio anche se all’andata c’erano meriti del City”.
CHI VORREBBE FOSSE PROTAGONISTA DELLA SUA SQUADRA DOMANI?
“Chi fino ad ora non lo è stato, chi non ha mai fatto gol”.
CHI IL PIU’ PERICOLOSO DEL CITY
“Ederson, faccio una provocazione perchè il loro portiere non ha sbagliato un’uscita da dietro, giocando 50 palloni con la difesa e li ha giocati tutti bene mandando a vuoto la nostra pressione. Per il resto tira fuori uno a caso dall’attacco”.
PRESSING E POSIZIONE DI DI DELPH
“Sono usciti in 3-2 invece che in 4-1, non dovrebbe cambiarci nulla, ma qualcosa abbiamo sbagliato e dovremo rimediare, ma anche se fai tutto bene c’è una tecnica superiore. I grandi giocatori esistono per questo”.


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