Il match con la Lazio:
“Siamo molto carichi, questa sosta ci è servita nonostante non sia stato facile lavorare, perché tra gli infortuni e le assenze dei Nazionali, i giocatori erano pochi. Ma era una sosta che ci voleva perché avevamo assolutamente bisogno di meditare sulla partita con la Lazio, dove si è visto un ottimo Sassuolo nel primo tempo e un non Sassuolo nel secondo, perché non posso credere che quelli siamo noi, se così fosse ci sarebbe da preoccuparsi. Credo che quei 45′ servano per capire tante cose, per capire che tutto quello che non dobbiamo fare in una stagione lo abbiamo concentrato in quei 45′, ci servirà da lezione. Abbiamo delle defezioni, in particolare in un reparto, ma siamo un grande gruppo e nelle difficoltà non bastano i calciatori, servono gli uomini, e credo che i miei risponderanno presente”
Cambio modulo?
“Il modulo non può essere l’alibi. Il modulo è un’opportunità, una scelta, un’esigenza, in base al momento della stagione o della partita, in base agli uomini che ho. Sono convinto che i ragazzi devono saper interpretare diversi a moduli, a Roma il problema non è stato quello, abbiamo fatto ottime e pessime cose sia col 4-3-3 che col 3-5-2. L’equilibrio non è dato dal sistema di gioco, ma dall’atteggiamento e dalla condizione dei giocatori, in base a questo l’allenatore costruisce il suo sistema di gioco, credo sia impensabile dire oggi che giocheremo tutta la stagione col 4-3-3, dipende dalla condizione della squadra, in certi momenti il modulo è una scelta, in altre un’opportunità e in altri un’esigenza perché ci sono delle assenze”
Il Chievo è un ostico avversario:
“Il Chievo è un gruppo coeso, affiatato, che gioca insieme e con lo stesso allenatore da anni, quindi punta sulla continuità, verrà per fare una buona partita. E’ una squadra esperta, fastidiosa sia dal punto di vista fisico che tecnico, che cercherà di metterci in difficoltà. Noi dovremo essere consapevoli, concreti e affamati, e credo che lo saremo”
I tifosi:
“Non abbiamo il pubblico numeroso di grandi piazze, ma l’abbiamo caldo e vicino. In un momento di difficoltà li abbiamo sentiti vicini e credo che questo sia la cosa più bella per i ragazzi, sapere di avere la città, il pubblico e la società pronti ad accompagnarci anche nei momenti difficili, perché a farlo in quelli belli son bravi tutti”
Le condizioni dei giocatori:
“Adjapong si è unito a Letschert, Goldaniga e Peluso, che però sarà a disposizione con la mascherina. Claud ha pagato un po’ la sua gioventù, perché aveva sentito qualcosina ma alla sua età la Nazionale è uno stimolo troppo grande per fermarsi, ha riportato una lesione muscolare, la valutazione dei tempi di recupero la faremo strada facendo perché ognuno risponde a modo suo, ma orientativamente direi che andremo a dopo la prossima sosta. Duncan, Cassata e Lirola sono stanchi perché hanno fatto dei viaggi molto lunghi, dieci giorni di allenamenti e viaggi non sono facili da smaltire, ma si sono allenati bene giovedì e venerdì e oggi hanno fatto una buona rifinitura, per cui li considero a disposizione al 100%”
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