BENEVENTO 1 – 2 INTER
Benevento alla ricerca dei primi punti in classifica per entrare nella storia e dare nuovi stimoli a tutto l’ambiente.
Baroni schiera in campo i suoi con un coraggioso 4-3-3 lasciando in panchina sia Lazaar che Di Chiara e riproponendo in avanti Pietro Iemmello dal primo minuto, ripreso dopo l’infiammazione al ginocchio, supportato ai lati da D’alessandro e Lombardi.
Per l’Inter solito 4-2-3-1 con Brozovic, Vecino e Nagatomo che vincono il duello per una maglia da titolare rispettivamente su Joao Mario, Gagliardini e Dalbert.
Sostituzioni: Al 52′ Joao Mario per Candreva; al 66′ Chibsah per Memushaj; al 72′ Parigini per Lombardi; al 78′ Gagliardini per Borja Valero; al 84′ Lazaar per Viola; al 84′ Dalbert per Nagatomo.
BENEVENTO
BELEC 6: Ha qualche colpa sul secondo goal di Brozovic dove si fa sorprendere sul suo palo, nel secondo tempo compie un buon intervento sull’unico tiro pericoloso di Perisic.
VENUTI 6: Riesce a contenere Perisic e Nagatomo in maniera alternata, concedendo qualcosa in più al croato.
COSTA 5: Commette il fallo dal quale nasce la punizione del raddoppio di Brozo, tra i due centrali risulta il meno affidabile.
DJIMSITI 6,5: Annulla come può Icardi con interventi decisi e sicuri. Poteva far di più sul cross in mezzo che ha permesso a Brozovic di siglare l’1-0.
LETIZIA 6: Solita partita generosa dell’ex Carpi con tanta grinta e corsa.
CATALDI 5,5: L’ex laziale sforna una prestazione con alti e bassi non riuscendo a risultare incisivo come vorrebbe.
VIOLA 5,5: Partita dai due volti per il regista che inizia con difficoltà nel duello con Brozovic, poi cresce minuto dopo minuto lottando come può in mezzo al campo. (dal 84′ LAZAAR: S.V. )
MEMUSHAJ 6: Prestazione sufficiente dell’albanese che oltre a sfornare una prestazione generosa rischia di siglare il momentaneo 1-2 colpendo una traversa. (dal 66′ CHIBSAH 5,5: Corre tanto ma senza cognizione, su una ripartenza pericolosa si fa rubare in maniera troppo semplice il pallone da Gagliardini.)
LOMBARDI 6: Il duello con Nagatomo è una costante, ma il giapponese oggi non gli ha reso la vita facile nonostante qualche discreta falcata sulla fascia. (dal 72′ PARIGINI 5: entra per ridare fiato e muscoli ma perde qualsiasi contrasto con gli avversari.)
IEMMELLO 5,5: L’ex Sassuolo dimostra di essere l’uomo che serve per l’attacco di Baroni. Buon lavoro di sponda e ottimo assist per il goal di D’alessandro. Poteva pungere con maggiore cattiveria in area di rigore.
D’ALESSANDRO 7: E’ lui il migliore dei suoi. Fa dannare la difesa nerazzurra creando ben più di un problema a Miranda e D’ambrosio. Freddo e sicuro al momento del goal dell’1-2, sfiora il clamoroso pareggio prendendo un palo su colpo di testa da distanza ravvicinata. Dà tutto esaurendo le energie negli ultimi minuti di partita e dimostra come il Benevento non può rinunciare ad un giocatore come lui.
INTER
HANDANOVIC 6: Compie un buon intervento su D’alessandro. Sul goal poteva, forse, fare qualcosina in più.
D’AMBROSIO 5 : Soffre maledettamente D’alessandro non riuscendo a contenerlo spesso e volentieri. Rischia di combinare la frittata facendosi sovrastare dell’ex atalantino che di testa colpisce solo il palo.
SKRINIAR 6,5: Lo slovacco è sempre di più il leader della retroguardia nerazzurra. Poche sbavature a differenza del suo collega di reparto brasiliano.
MIRANDA 5,5: Pesa la marcatura distratta sul goal di D’alessandro, lasciato totalmente solo. Si becca il giallo per un fallo sempre sul numero sette giallorosso.
NAGATOMO 6: Riesce a contenere Lombardi senza subire grossi grattacapi. (dal 84′ DALBERT: S.V. )
VECINO 6: L’uruguaiano va a corrente alternata mostrando alcune incertezze sulle chiusure in fase difensiva, ma è in grado quasi sempre di far ripartire la squadra con ordine.
BORJA VALERO 5,5: Partita da dimenticare per lo spagnolo che sbaglia svariati passaggi andando in difficoltà sulla pressione di Cataldi e Memushaj e dimostrandosi a tratti nervoso. (dal 78′ GAGLIARDINI 6: Entra per far fiatare Borja Valero, ottima chiusura su una pericolosa percussione di Chibsah che gli vale la sufficienza.)
CANDREVA 6,5: Primo tempo positivo dopo le brutte prove a cui ormai aveva abituato da inizio campionato. Sforna l’assist per il primo goal di Brozovic e cerca di rendersi pericoloso dalla sua zona di competenza. (dal 52′ JOAO MARIO 5,5: Spalletti lo fa entrare per ridare equilibrio alla squadra, ed il portoghese si limita al “compitino” mancando di personalità. )
BROZOVIC 7,5: Il croato mette a ferro e fuoco, nel primo tempo, la retroguardia campana segnando prima di testa su cross di Candreva e pochi minuti dopo con un fulmine su punizione che trafigge un Belec non esente da colpe. Nella seconda parte di gara cala insieme ai suoi compagni di squadra.
PERISIC 5,5: Il croato ancora una volta delude non riuscendo ad essere incisivo come vorrebbe. Venuti e Djimsiti lo contengono a dovere, cerca di rendersi pericoloso sul finale ma non basta.
ICARDI 5,5: Corre tanto ed i palloni dalle sue parti sono sempre pochi, ma quando capitano è costantemente marcato da Djimsiti che gli lascia pochi spazi di manovra. Serve qualche buona sponda ma non riesce a rendersi pericoloso sotto porta.
A cura di Salvo Costanza
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