La conferenza stampa di Giampaolo pre Sampdoria Milan
RITORNO A MARASSI
“Ritroviamo il nostro stadio, il nostro pubblico – afferma l’allenatore -. Sarà una soddisfazione per i tifosi, che hanno viaggiato molto e ci hanno sostenuto anche in trasferta”.
GESTIONE FATICA
“Farò giocare la formazione migliore per questa partita. Saranno i migliori undici sul piano tecnico, fisico e tattico a scendere in campo dall’inizio”.
MILAN
“Il Milan è una squadra che ha un’idea di gioco molto chiara, un’impalcatura definita. Sono forti sul piano tecnico e di gestione della palla. Dovremo giocare una grande partita, anche oltre le nostre possibilità. Sarà una partita difficile sul piano della contrapposizione».
PREPARAZIONE PARTITA
“Ho massacrato i calciatori di video. Ho cercato di essere il più chiaro possibile. So bene cosa ci aspetta. I ragazzi sanno che fare, non resta che giocarcela. Cuore, sentimento, passione, spinta del pubblico: questi sono altri aspetti extra-tattici di cui tenere conto”.
HELLAS
“La partita con l’Hellas andava vinta per quello che abbiamo fatto. Non c’è delusione, ma rammarico di non avere capitalizzato quanto fatto nel secondo tempo. In base a dove chi critica piazza l’asticella si dà valore a quel pari”.
INTER
“A cinquant’anni suonati dopo la Sampdoria mi piacerebbe allenare l’Inter e poi ritirarmi per creare una scuola calcio a casa mia”.
TIFOSI
.”Per quanto mi riguarda vedere i tifosi anche in trasferta è da pelle d’oca – va concludendo -. Sono bellissimi i settori colorati di blucerchiato anche quando si è lontani da Marassi. Bisogna tornare all’antico: c’è voglia di libertà. Niente più limitazioni. I comportamenti futuri diranno cosa saremo in grado di fare”.
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