La colonna sonora della settimana è Come nelle favole.
Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Cosa potrebbero fare l’Atalanta e il primato del girone?
Ehi, piano. La strada è ancora lunga e tortuosa.
Però, intanto, la Dea puo’ nè dar retta a nessuno, nè pensare a qualcuno semplicemente perché è lì, da sola a 3 punti. Seguono Lione, Apollon Limassol ed Everton.
Proprio la vittoria, convincente a dir poco, contro gli inglesi ha iniziato a far fantasticare la società orobica perché il 3-0 sonante rifilato due settimane fa a Reggio Emilia non puo’ (e non deve) essere un caso isolato.
Un caso isolato, invece, sicuramente non lo saranno i tifosi: in 14mila hanno accompagnato i neroblu nella prima uscita stagionale al Mapei Stadium e circa 3000 saranno presenti nel settore ospiti del Groupama Stadium di Décines-Charpieu, dove gioca la squadra francese.
La spinta che hanno fornito contro l’Everton è stata determinante ai fini del risultato e ancor maggiore dovrà esserlo domani: l’Atalanta, infatti, affronterà la prima trasferta con due uomini chiave in meno.
Uno è Toloi, il quale, dopo la partita con la Fiorentina, è uscito acciaccato. Bensì non si tratti di qualcosa di grave, il suo rientro sarà solamente dopo la sosta. Un vero peccato per il brasiliano che dovrà saltare le partite di domani e di domenica, contro la Juventus, ma Gasperini potrà fare affidamento anche su Mancini, oltre che a Palomino, che tanto bene ha figurato sempre contro i Viola.
L’altro è Ilicic: lo sloveno ha lasciato anzitempo l’ultima partita per una lieve distorsione alla caviglia. Gasp ha ugualmente deciso di portarlo via perché il suo è un momento d’oro e, sebbene l’allenatore stesso se le arrotoli lungo il braccio, a gara in corso potrebbe rivelarsi l’asso nella manica.
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare.
Non si può neanche immaginare.
Non lo immagina nessuno, probabilmente nemmeno la società stessa. Ecco perché sarà come nelle favole.
di Sebastiano Moretto
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