Lyanco Vojnovic, da quel poco che si è potuto ammirare, sembra essere il prototipo del difensore moderno. Fisico imponente e velocità non sono più opposti ma, anzi, si fondono in questo giovane difensore centrale dotato, come se non bastasse, anche di discreta tecnica. La lucidità nella lettura delle linee di passaggio lascia intuire anche una certa intelligenza tattica ma non si può ignorare il fatto che l’unico banco di prova su cui si è potuto misurare sino ad ora il giocatore, nella sua breve carriera da professionista, è il campionato brasiliano. In particolare una certa irruenza nei tempi d’uscita sembra essere l’aspetto su cui lavorare di più per agevolare l’adattamento al campionato nostrano.
ANALISI FANTACALCISTICA:
Il potenziale c’è tutto e la carta d’identità non è mai stato un problema per Mihajlovic (Donnarumma docet). Il Torino, però, viene da un’annata disastrosa in difesa e bisogna verificare se i sei mesi trascorsi in Italia (pur non potendo giocare in partite ufficiali) siano bastati al ragazzo classe ’97 a integrarsi nei meccanismi difensivi granata e, di conseguenza, convincere il mister serbo a puntare su di lui. Il consiglio per i fantallenatori è, qualora si avesse intenzione di puntare sulla retroguardia torinese, di coprirsi acquistando il giocatore in coppia con uno dei suoi compagni di reparto più “anziani” e limitare l’investimento di crediti. Qualora il talento serbo/brasiliano dovesse esplodere nel corso della stagione, sfoderare il classico “l’ho preso ad uno” regala sempre soddisfazioni.
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