Spalletti: “Se tornassi indietro non riverrei a Roma. Emerson è un fenomeno”.

Luciano Spalletti parla in mixed zone al termine di Milan Roma, posticipo della trentaquattresima giornata del campionato di serie A. 

Mi dispiace, se tornassi indietro non tornerei mai ad allenare la Roma. C’è da dare merito ai giocatori che hanno vinto una partita fondamentale. Totti Se l’ avessi fatto entrare 10 minuti mi avreste detto che l’ avrei offeso. Noi si lotta per andare in Champions, c’è da vincere in tutti i modi la partita. Il risultato andava chiuso prima. Se non fai il terzo gol ho dei dubbi sul fatto che avessimo potuto vincere le partita. Mi sembra che abbiamo fatto il record di vittorie fuori casa. Non sempre abbiamo giocato bene ma ha fatto tanto bene a livello di numeri. Abbiamo perso partite fondamentali che rimarranno sul groppone dei giocatori. Si lavora dalla mattina alla sera alla maniera corretta. Ci sono momenti particolari come la sconfitta del derby che ti crolla tutto addosso. Sul 1-2 c’ è il rischio che ci pareggiassero e ci è successo in passato. Se avessi saputo che ci fosse stato il rigore l’ avrei messo. La squadra era stanca, siamo stati costretti a rincorrere. Mi dispiace ma non so come fare”.
PREPARAZIONE ALLA PARTITA
“Noi ci siamo allenati bene tutta la settimana. Il lavoro era quello. Abbiamo fatto bene le scappate difensive. Se difendi in avanti è più facile. Oggi al contrario del derby abbiamo difeso bene. Oggi la squadra è entrata bene in campo, concentrata. Poi rischi di prendere il pareggio”.
EMERSON
“Emerson è un ragazzo con una qualità eccezionale. Ventura l’ ha già scelto. Abbiamo parlato con lui che è stato un  mio allenatore in C. Lo vedrete, Emerson è un fenomeno. E’ un giocatore forte con una qualità incredibile”.
DUALISMO SPALLETTI TOTTI
“Non conta niente cosa faccio io, si parla solo di Spalletti e Totti. Poi a me dispiace perché Francesco ha ancora un piede eccezionale, in allenamento mette ancora certe “lasagne” sotto il sette. Ma non sen e può più, sono due anni che si ripete questa storia. L’ altro giorno stavano attaccando uno striscione contro di me, li ho aiutati ad attaccarlo, era una coppia, quando gli ho detto che lo aiutavo a srotolarlo ci sono rimasti male”.

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