Sarri: “Pensavo che Dzeko fosse a 27… migliorare il prossimo anno? cambiare chi fa il sorteggio”

“Era una partita rischiosa, la non contemporaneità delle partita ci hanno messo in una condizione difficile. E’ stata una prova di maturità, nonostante il risultato la Fiorentina ha fatto una buona partita. Poi per noi affrontarla è sempre stato complicato. I ragazzi sono rimasti con la testa concentrati, è importante perché è sintomo di crescita della mentalità”.

MERTENS VOLEVA RIMANERE IN CAMPO

“Mertens il fenomeno lo fa in campo, era giusto che anche Pavoletti avesse un po’ di  spazio. Poi pensavo che Dzeko fosse a 27 gol. Se Mertens centra gli obiettivi individuali mi fa estremamente piacere. Se possiamo aiutarlo lo faremo in tutti i modi, ma gli obiettivi collettivi sono più importanti di quelli individuali e Dries lo sa bene”.

MERTENS L’ HA RINGRAZIATO PER L’ ENDORSEMENT?

“Ho messo un pò di tempo per capire che significa endorsement, non abbiamo parlato con Mertens del contratto, non mi piace parlare di cose personali prima della partita”.

RISULTATO ROMA

“Alle sei e mezzo abbiamo fatto riunione tecnica poi eravamo in trasferimento in pullman, nel nostro pullman è vietato ascoltare la radio, abbiamo chiesto il risultato a fine partita. Poi ho chiesto a quanti gol stava Dzeko e mi hanno detto 27, evidentemente non avevano la classifica aggiornata”

COME MIGLIORARE

“Siamo l’ unica squadra nel mondo che abbiamo beccato in due competizioni diverse le squadre finaliste della Champions League. La prima cosa da cambiare è chi fa i sorteggi. Per il resto poi guardiamo più avanti”.

MERTENS

“Il nostro modo di giocare può agevolare un giocatore con le sue caratteristiche tecniche e fisiche. Ma sta acquisendo sempre di più i movimenti da centravanti, molto probabilmente farebbe bene anche in altre squadre, ma con il nostro modo di giocare, per le sue caratteristiche, sono ideali”.

PERCHE’ ARRIVATO AL GRANDE CALCIO SOLO ORA

“Già dieci anni fa mi cercavano in A, poi le trattative non sono andate a buon fine. Poi non so se ci ho messo del mio, purtroppo sono invecchiato e questo mi porta ad avere un po’ di pazienza in più, anche se ne ho ancora poca. Mentalmente non è che sia cambiato da giustificare il fatto che sia rimasto in c. può darsi che sia cambiato anche il calcio e che il gusto per il lavoro collettivo sia aumentato”.

QUANTE SQUADRE LO HANNO CHIAMATO?

“Se non ho il numero in rubrica io non rispondo a nessuno, quindi se ho ricevuto chiamate sono andate a vuoto. Inutile chiamarmi”