Murgia: “Contento per il gol. Ero una mezzala, sono dovuto migliorare”

Le parole di Alessandro Murgia al termine della sconfitta della Lazio contro la Fiorentina al Franchi per 3-2. Il giovane laziale ha siglato la rete, inutile ai fini del risultato, del due a tre. Il giocatore proveniente dalle giovanili biancocelesti è alla seconda segnatura in serie A, il primo gol il 31 gennaio contro il Torino.

“Sono contento per questo gol, è sempre bello segnare, soprattutto in Serie A e con la maglia della Lazio. Avrei preferito che la mia rete portasse alla vittoria per continuare la nostra stagione positiva. Così non è stato, ora pensiamo a mercoledì poiché siamo attesi da un appuntamento importante”.
RUOLO
“In passato ho avuto la fortuna di giocare da mezzala, quindi ho anche caratteristiche di inserimento. Oggi ho giocato davanti alla difesa e ho cercato di farlo al meglio. In occasione del gol, Luis Alberto mi ha fornito un grande assist e ho pensato di prendere in contro tempo il portiere. C’è tanta felicità ma avrei preferito servisse per portare a casa la vittoria”.
FINALE DI COPPA ITALIA
“Vedo una Lazio sempre concentrata, umile, cattiva, che vuole proseguire nel proprio percorso. La Juventus è una grande squadra,abbiamo rispetto per i giocatori bianconeri. Ciò nonostante, noi e lo staff prepareremo al meglio la sfida e sono certo che chi giocherà darà il massimo”.
CAMBIO RUOLO
“Davanti alla difesa, il mio compito è anche quello di fare filtro in aiuto ai difensori, compiere un lavoro sporco che possa aiutare nella riconquista della palla. Ero una mezzala, sono dovuto migliorare. L’ho fatto guardando i giocatori fondamentali che sono presenti in questa squadra. Sono fortunato perché ho la possibilità di allenamenti con loro, sfrutto ogni allenamento per migliorarmi sotto ogni aspetto. È importante fare sia fase di possesso che di non possesso, e quando serve anche segnare, ma la prestazione è frutto di tutto questo. Noi giovani dobbiamo continuare a guardare e imparare”.
ANNO FANTASTICO
“Questo è un anno fantastico, ma ancora deve finire e abbiamo appuntamenti importanti. Ho sempre voluto migliorarmi, stare sul pezzo e rubare con gli occhi. Sono soddisfatto di questo anno, ringrazio il mister, la Società e i compagni per la fiducia nei miei confronti”.

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