MILAN Maldini: “Rimangono i dubbi sulla nuova proprietà. Noi meglio della BBC”

ENTRI IN SOCIETA’?

“Ho già preso la decisione, sinceramente penso sia stata giusta e ponderata. Parliamo di ottobre, il closing si è fatto un mese fa. Rimangono i concetti e i dubbi, anche se resta l’amore per questa squadra, così come la tristezza per la fine dell’era Berlusconi, che ha portato i tifosi e i giocatori a vivere esperienze incredibili. Spero che il Milan torni a livelli accettabili. C’è stato un incontro, ma non è andato a buon fine. Non sono ingombrante, ho avuto la fortuna di poter sempre esprimere ciò che ho pensato, senza essere legato a nulla che potesse farmi cambiare idea. Questa cosa nella mia carriera mi ha dato più soddisfazione delle vittorie”.

BANDIERE, TOTTI E MALDINI

“In alcuni casi siamo ingombranti. A fine carriera il progetto di futuro deve coincidere con quello della società, ma non succede sempre. Io non ho avuto questo problema, perchè sono stato titolare fino all’ultima gara, a Firenze, e sono stato protagonista. Prima o poi bisogna prepararsi a quel giorno, non si può andare avanti ad oltranza. Non avrei mai accettato di andare in panchina. Mi successe una volta, nel derby, con Ancelotti”.

MEGLIO DIFESA DEL MILAN TUA O QUELLA ATTUALE DELLA JUVE

“Devo per forza scegliere i miei. Non perchè sono miei amici, ho grande rispetto per i difensori della Juventus, ma quei giocatori hanno fatto per oltre 20 anni le fortune del Milan, come stanno facendo quelli della Juve. Per quanto ho visto, Buffon è il portiere più forte di sempre. La Juve è la squadra che si difende meglio in Europa. Un grande problema delle big d’Europa e delle Nazionali è proprio la difesa”.