Mhiajlovic: “Castan non lo riscatteremo. Sul mercato cerchiamo Leader. Se sbagliano pure domani in ritiro fino alla fine”

“Bisogna essere lucidi anche per valutare cosa manca per l’ anno prossimo. Io ai giocatori non ho chiesto di vincere ma professionalità e attaccamento alla maglia, se si vuol avere la coscienza pulita bisogna farlo. Poi quando si fanno patti negli spogliatoi vanno mantenuti. Ho detto mesi fa che non ci possono essere atteggiamenti molli. Domani voglio una partita seria, impegno e orgoglio. Queste sono le basi per ogni squadra. Vero sono Sampdoriano, non ho nulla contro il Genoa, ma domani dobbiamo vincere. Se invece domani vedo l’ atteggiamento sbagliato si va in ritiro fino a fine stagione. E’ complicato creare una mentalità vincente, i comportamenti sul campo, rispetto e massima professionalità, sono le basi”

“Ne parliamo quando arriva l’ anno prossimo, ora parliamo del Genoa. Bisogna essere lucidi. Inutile fare la partita della vita con la Juve e ci sfasciamo contro il Napoli. Abbiamo avuto troppi black out e ci serve qualcosa. Cerchiamo di finire il campionato come si deve facciamo dopo le valutazioni di mercato. L’ obiettivo del prossimo anno è la continuità che ci è mancato quest’ anno per essere competitivi per l’ Europa League. Non si nasce tutti leader, se mancano vanno cercati sul mercato e di questo ne stiamo parlando con la società”

“Castan ha avuto problemi fisici e visto che non lo riscatteremo ho preferito far giocare chi rimane. Devo capire cose ci serve l’ anno prossimo. Si è sempre comportato bene ma purtroppo non lo riscatteremo e faccio valutazioni sugli altri. Iago e Ljajic hanno avuto un piccolo fastidio ma oggi si sono allenati bene e sono a disposizione”

“Perdere 0-5 non è mai bello. Non mi è piaciuto come abbiamo perso per questo ho deciso di portare la squadra in ritiro. Non bisogna essere mai molli, che si capisca anche per l’ anno prossimo. Non mi importa che mancano due giornate alla fine, ma non mi è piaciuto l’ atteggiamento, anche se succede alla fine. Non ho chiesto di vincere ma di avere un approccio professionale. Sono rimasto deluso dal fatto che non hanno capito che se dico una cosa la faccio, meglio tardi che mai. Io sono il primo responsabile. Io so che significa motivare un gruppo. Ma un allenatore non deve fare lo sceriffo, anche se mi viene facile. Dipende da loro se mi costringono a farlo”.
LEADER MANCANTE

“E’ difficile trovate leader, questa situazione mi è successa anche al Milan e alla Samp. Servono i leader come ci sono alla Juve o al Milan di Baresi e Costacurta. La squadra si allena bene ma ogni tanto ci sono delle prestazioni inaspettate, ma succede dappertutto. Io sono il responsabile e devo trovare il giusto rimedio”.

“Io ho fiducia massima, grande professionista, da sempre il massimo. Ha avuto difficoltà fisiche e si è trovato Zappacosta che è migliorato in fase difensiva tanto da essere chiamato in nazionale. Domani va in campo e lo farà con l’ atteggiamento giusto, poi può fare bene o male, ma sul modo di scendere in campo non ho dubbi. Ha un contratto lungo, penso rimarrà”

“Ci sono tanti che meritano di rimanere. Quasi tutti sono migliorati rispetto agli anni precedenti. Chi era qui lo scorso anno e avevano giocato poco questa stagione ha fatto bene come Baselli, Zappacosta o lo stesso Belotti. Hanno fatto bene come quelli che abbiamo preso, Falque, Ljajic, Castan e anche i giovani come Gustafson, la base c’è che è molto positiva. Poi ci sono alcuni che hanno disatteso le aspettative, ci può stare”.

“Farà la sua partita, Ho fatto vedere alla squadra la gara contro l’ Inter per fargli capire. Sono aggressivi e cattivi al limite. Giocono con intensità e ti fanno giocare male. Faranno la partita della vita. Dobbiamo essere bravi a non farci condizionare da tutto e mettere in campo quello che abbiamo preparato in settimana. Se giochiamo con lucidità possiamo vincere, mi aspetto una prestazione seria, sono fiducioso”.

“Non credo ci siano problemi, il contratto ce l’ho, però non si sa mai ma non penso ci siano problemi”

“E’ successo nel 2009, nessuno di noi era qui. Noi non pensiamo a quella partita, Dobbiamo mettere tutto, rispetto per la società e per i tifosi. Dobbiamo pensare a noi stessi, capisco che per i tifosi sia importante, poi sappiamo che vincendo gli farebbe piacere. Ma dobbiamo pensare solo a fare una partita seria per noi stessi”.

“E’ titolare. Ha fatto più di 20 partite e ha avuto un calo mentale. Ho fatto giocare gli altri per capire se posso contare su Avelar e Molinaro l’ anno prossimo. Domani non giocherà ma l’ ultima sarà in campo visto che è stato titolare tutto l’ anno”.

“Domani gioca, non è un esame, non si valuta un giocatore per una partita. Io voglio vedere se ha recuperato dall’ infortunio. Ha dimostrato per tutto il mese, negli allenamenti, che sta bene. E’ normale che ogni tanto non giochi bene, ma a me serve sapere se può fare 90 minuti e se recupera, domani giocherà lui, all’ ultima Barreca”.