Alla vigilia della finale di coppa Italia che si disputerà allo stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus nella giornata di Mercoledì 17 Maggio, arrivano in conferenza stampa Giorgio Chiellini e Massimiliano Allegri.
Le domande a Chiellini
E’ un abitudine ormai per voi essere qui a Roma nel mese di Maggio a giocarvi la coppa:
“Siamo contenti ed orgogliosi di essere qui per il terzo anno di fila. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla gara di domani e poi al resto ci si pensa successivamente. I risultati si costruiscono partita per partita”.
Cosa pensi del clima che si è creato dopo la vostra sconfitta con la Roma?
“Non so neanche di che si sta parlando. Noi siamo rimasti qui a Roma e siamo isolati da tutti i discorsi che ci stanno intorno. Su eventuali biscotti o altre polemiche possiamo solo dire che siamo dispiaciuti di non aver già conquistato lo scudetto la scorsa e settimana e che dalla prossima raccoglieremo tutto ciò che abbiamo seminato in questi mesi”.
Come avete preparato la partita di domani?
“Ci siamo preparati come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo essere bravi a trasformare la sconfitta in campionato in qualcosa di positivo. Abbiamo giocato tante partite nell’ultimo mese e mezzo ed ottenuto grandi risultati. Sapevamo che raggiungendo determinati traguardi avremmo dovuto gestire le forze in campionato. Siamo pronti e volenterosi di portare a casa il primo trofeo della stagione già domani”.
Che tipo attacco affronterete domani?
“Nelle ultime settimane abbiamo spesso incontrato attacchi simili a quello che avremo di fronte domani. Loro sono molto abili e pericolosi negli spazi e non dobbiamo consentirgli di giocare in verticale. Dobbiamo fare i complimenti ad Inzaghi per quello che è riuscito a fare quest’anno e dovremo dare il massimo per portare a casa la vittoria”.
Sull’incontro col Papa:
“E’ la terza volta che mi capita ed è sempre impressionante incontrarlo. Mi sento quasi in colpa per avergli fatto perdere del tempo che probabilmente poteva spendere in maniera migliore. Parliamo comunque di un uomo che rimarrà per sempre nella storia per quello che ha fatto”.
Passiamo adesso alle domande rivolte a Max Allegri:
Su Rincon:
“E’ un giocatore di grande affidabilità, vedremo se domani avrò bisogno di lui e lo schiererò dall’inizio”.
Sugli infortunati:
“Sia Dybala, sia Mandzukic hanno svolto l’allenamento odierno, deciderò domani se schierarli o meno”.
Sulla sconfitta di domenica:
“Rifarei le stesse scelte perché la sconfitta è arrivata per episodi. Finora queste scelte ci hanno sempre premiato ed ogni tanto bisogna avere fortuna, a noi domenica è mancata in determinate situazioni”.
Vorrebbe un giorno allenare Keita e Milinkovic Savic?
“Sono due giocatori di enorme qualità, così come grande qualità ha la rosa della Lazio”.
Su Inzaghi:
“Bisogna fargli i complimenti per la stagione che sta facendo. Farà molta strada perché pensa molto ai fatti e non si perde in chiacchiere inutili”.
Sulla difesa a 4:
“In champions l’ho fatta anche se Dani Alves giocava molto alto, vedremo domani come scenderemo in campo ma di sicuro dovremo stare molto attenti a prescindere da chi scenderà in campo”.
Come sta Dybala?
“Ha avuto un affaticamento che mi ha costretto a risparmiarlo nelle ultime partite. Per giocare dovrà stare bene, adesso dovremo scendere in campo per vincere e non c’è più il tempo di pensare tanto. Domenica abbiamo avuto disattenzioni che non abbiamo quasi mai avuto prima, ecco perché poi abbiamo perso. Adesso comincia una mini stagione di 20 giorni dove dobbiamo vincere la partita di domani, poi quella col Crotone e poi potremo pensare a Cardiff.
Il campionato italiano è molto equilibrato e lo dimostra il fatto che Roma e Napoli arrivino così vicine al primo posto. Stiamo facendo bene ed ora dovremo dimostrare di essere molto bravi per arrivare fino in fondo”.
Su Higuain:
“Chiedo a Gonzalo di continuare a fare prestazioni di livello come fatto fin’ora”.
Le belle parole su Inzaghi sono arrivate solo perché non hai avuto con lui i problemi avuti con Filippo:
“Ma non è così, neanche con Filippo ho mai avuto problemi. Anzi colgo l’occasione per fargli i complimenti visto che lui il triplete lo ha già vinto ed io ancora no”.
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