Luciano Spalletti parla in conferenza stampa pre Roma Atalanta. Il tecnico di Certaldo parla della partita, della sconfitta dell’ andata, dei cinesi nella serie a. Commenta la vittoria della Juventus contro il Barcellona e non manca di rispondere alla solità domanda sulla sua permanenza alla Roma.
COSA E’ CAMBIATO RISPETTO ALL’ ANDATA Siamo cresciuti, ci sono cose ancora non perfette. In quella partita abbiamo sbagliato il secondo tempo E il finale di partita, non abbiamo sfruttato gli episodi, mentre loro sono stati bravissimi a farlo. E’una gara che nasconde diverse insidie, loro hanno mantenuto il loro passo e ci sarà bisogno di una grande Roma, ma sono convintissimo che ci faremo trovare pronti “. MANCA IL PAPU GOMEZ “Pesa, perchè è un grandissimo giocatore, un campione, un giocatore da grande squadra. Per noi se manca il Papu è un vantaggio”. MILAN AI CINESI “I cinesi sono una realtà del calcio mondiale, vogliono dare forza al loro paese attraverso il calcio. Hanno un’economia che gli permette di investire nel calcio, tramite il calcio possono ancora dare risorse al loro paese, dare prospettive nuove tramite la pubblicità che si fanno col calcio. Il fatto che abbiano preso il club come il Milan, dove Berlusconi è stato il rivoluzionario del calcio moderno con strategie di marketing creando l’azienda calcio, dice che loro sono proiettati verso il futuro. E’ difficile ricreare un altro Milan come quello di Berlusconi, ci potranno anche riuscire, ma quello li rimarrà sempre il Milan di Berlusconi. E’ marchiato a fuoco quel Milan li. Loro non solo hanno preso un club importante, ma ci hanno portato via anche calciatori importanti: a noi come a tutte le squadre che hanno talenti da calcio mondiale. E’ bello che noi con il calcio riusciamo ad attirare imprenditori di livello mondiale, vuol dire che abbiamo ancora qualità da offrire”. JUVENTUS “Contro il Barcellona hanno fatto una gara perfetta, incredibile. Hanno concesso il minimo ad una squadra che ha una qualità offensiva come nessun’altra. E’ venuta fuori la qualità dei campioni, hanno avuto una completezza di comportamento che ha provocato una grandissima partita. Dico che loro hanno fatto vedere una gestione del campionato intero dove hanno preparato la strada per tutto, hanno evidenziato una traccia da percorrere all’inizio e la stanno portando avanti nel migliore dei modi. Per quanto ci riguarda credo che noi abbiamo fatto il nostro dovere, noi come il Napoli. Nel confronto loro hanno avuto la meglio ma abbiamo vedere che c’è un modo per tentare di diminuire il divario o comunque rimanere a ruota di questo battistrada che è la Juventus. Perchè secondo me non danno alcun segno d flessione e non si può sapere se il fatto che sono ancora in Champions gli provocherà difficoltà in campionato: è difficile perchè ci sono le motivazioni, il numero dei giocatori che sentendosi dentro due competizioni alimenta la possibilità di essere usati e dare un contributo. Se hai meno partite qualcuno può diventare più scontento perchè si sente più riserva. Questo è un discorso che si può valutare soltanto strada facendo. Non si può dire ora cosa ci sarà in futuro”. CONTRATTO Il mio contratto non è nell’uovo di Pasqua, ne possiamo aprire quante ci pare ma non sarà li dentro. Si può ancora tenere aperta la possibilità di quello che è il nostro modo di lavorare, tentando di fare il possibile perchè la matematica non ci condanna. Rimaniamo concentrati per finire nel miglior modo possibile la nostra corsa e questo per il momento lascia apertura per questo si andrà a valutare poi in fondo”. EMERSON E DE ROSSI “Palmieri non sarà convocato. De Rossi si sta curando e dobbiamo vedere durante l’allenamento cosa riuscirà a fare e se ci saranno miglioramenti. Spero fortemente di averlo perchè un giocatore importante per la nostra squadra ed sia io che lo staff medico cercheremo di recuperarlo” KESSIE E GOMEZ “Preferirei parlare di Perotti, El Shaarawy o Salah perchè sono i miei e secondo me i miei sono meglio di quelli degli altri. Il Papu è stato uno dei calciatori che ho guardato con attenzione anche quando ero allo Zenit, è un giocatore forte, mi piace e se ci fosse stata la possibilità e lo avrei voluto con me. Ma poi noi dopo abbiamo preso altri giocatori forti come lui e siamo contenti del loro rendimento. Kessie è forte e se la Roma riuscirà a prenderlo si mette in casa la possibilità di essere ancora più forte, lo sanno tutti e l’Atalanta dimostra la sua capacità di saper individuare giocatori di livello. Complimenti a Gasperini e a tutta l’Atalanta”. ESISTE QUALCOSA EQUIVALENTE A UN TROFEO PER FARLA RIMANERE? “Esiste un modo di ragionare, di essere coerente con come ho vissuto queste due stagioni. Esiste un percorso fatto dove si fanno delle valutazioni, ti immagini delle cose ma poi ne succedono altre, poi tu arrivi in fondo e si traggono le conclusioni e si decide quello che sarà. Tenendo in conto tutto, non fregandosene di tutto ma per quello che mi riguarda si va in fondo al campionato. Mentre per quanto riguarda il contratto quello importante è quello di De Rossi secondo me, perchè è un giocatore forte e che se non hai devi cercare fuori. Se va via guadagni niente ma per ritrovarlo devi spendere molto, secondo me è quello un contratto importante. Si corre il rischio di dover subire lo stesso pentimento che hanno vissuto il dirigenti del Milan quando Pirlo è passato alla Juventus. Daniele può fare ancora campionati importanti. Queste sono cose importanti per una società. Di allenatori ce ne sono tanti bravi, più giovani di me e di te, forse di te magari no. Di me e basta. Buona Pasqua”.
