Giusto ieri abbiamo parlato degli stimoli di cui il Torino dovrà andare alla ricerca per concludere al meglio questo campionato, considerando anche che verosimilmente non si potrà raggiungere l’Europa, è vero, ma in ogni caso mancano troppe partite per una resa anticipata. Fra gli argomenti ancora vivi, primo fra tutti, c’è la candidatura al titolo di capocannoniere di Belotti che continua a timbrare il cartellino con regolarità impressionante. Ormai del Gallo si è scritto tutto e molto di più, probabilmente occorrerebbe scrivere un articolo a parte solo per lui ogni lunedì perchè di fatto è il simbolo del Torino di questa stagione. Con il Palermo Belotti sarà capitano vista l’assenza di Benassi per squalifica, un premio meritatissimo per un ragazzo che incarna perfettamente il tanto decantato cuore granata. Per l’attaccante della Nazionale ora però è arrivato il momento di compiereun ulteriore passo in avanti e scrivere il proprio nome negli annali. Il titolo di goleador del campionato italiano è lì a portata di mano, 19 gol all’attivo così come Dzeko e Higuain. Con la Roma impegnata contro il Napoli e la Juve ad Udine la possibilità per Belotti di andare da solo al comando della speciale classifica dei bomber è possibilità concreta. Per questo la gara con il Palermo assume una fisionomia abbastanza chiara: giocare bene e vincere facendo segnare il Gallo. Attenzione agli sviluppi possibili in mediana in vista della gara contro gli isolani: diverse possibilità ed ipotesi legate anche all’assenza forzata di Benassi. La soluzione di logica sarebbe vedere dentro Baselli e Acquah con vertice basso Lukic o in alternativa Valdifiori ma anche possibile un totale mescolamento delle carte con pivot Valdifiori e Lukic e Gustafson ad agire da mezzala. Potrebbe sembrare fantacalcio ma in realtà sia Lukic che Gustafson stanno rapidamente scalando le gerarchie e si candidano prepotentemente ad una maglia da titolare. Il giovane Lukic ha dimostrato di avere gamba e tecnica non solo per agire davanti alla difesa ma anche e forse soprattutto per interpretare al meglio il ruolo di mezzala, forte di una capacità di inserimento che in pochi avrebbero potuto immaginare alla vigilia di questa stagione. In difesa invece assai probabile è il rientro da titolare di Rossettini al fianco di Moretti, viste anche le difficoltà ormai conclamate palesate da Ajeti. Carta Molinaro da giocarsi magari a gara in corso in luogo di Barreca mentre sull’out destro agirà Zappacosta. Sul fronte offensivo Ljajic è pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo la panchina di Firenze con Iago e Belotti confermatissimi in un tridente che promette gol e spettacolo. Domani seduta pomeridiana a porte chiuse alla Sisport dove Mihajlovic proverà la formazione anti Palermo, particolare attenzione alla lineaverde che imperversa su Torino…
A cura di Paolo Cassano
Solo mia madre e Trid mi chiamano Paolo, per il resto del mondo sono Ciccio @CiccioSeguace
