SULLA PARTITA
“Non è stata una partita facile. Abbiamo bisogno di tutta la rosa a disposizione, di tutti i giocatori che ci accompagnino per tutta la stagione”.
SU DZEKO
“Quando è entrato ha fatto bene. Doveva scaricare un pò di tossine, è normale”.
SU TOTTI
“Preferisco non dire niente perché altrimenti partono i processi e tutto quello che dico può essere usato contro di me. Non si è rifiutato di entrare, secondo me lui ha avvertito un problema alla schiena e quindi ha preferito non entrare”.
SUL CENTROCAMPO A QUATTRO
“E’ durato poco perchè l’intenzione era di dare più spazio a Salh ed El Shaarawy tra le linee per portare fuori i loro difensori, ma dovevamo fare meglio”
SU GRENIER
“Può giocare fra le linee e aggredire il mediano. Gestisce bene il pallone, è difficile che regali la palla agli avversari. Il suo sapersi muovere tra le linee fa di lui il perfetto sotituto di Nainggolan”.
SULLA JUVENTUS
“La Juve è un obiettivo mobile che si allontana sempre. Quando sembrano in difficoltà tirano fuori tutta la forza della squadra vincente, ma noi dobbiamo pensare poco, passo dopo passo senza guardare l’obiettivo finale“.
SUL SUO FUTURO
“Se perdo altre due partite magari mi mandan via, no?. Abbiamo perso 4 partite su 5 e si continua a parlare. Nel calcio le cose cambiano velocemente e se perdo ancora è giusto che vada via. Ho fatto bene a non firmare il rinnovo, in società sono contenti per questo (ride ndr)”.
SULLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE
“Le dichiarazioni del presidente sono giuste, io faccio le scelte, io sbaglio e quindi ne rispondo io. Non deve toccare i giocatori, altrimenti gli rispondo, quindi fa bene a parlare di me. Stasera abbiamo avuto un pubblico eccezionale, ricevendo gli applausi del pubblico di Palermo”.
.embed-container { position: relative; padding-bottom: 56.25%; height: 0; overflow: hidden; max-width: 100%; } .embed-container iframe, .embed-container object, .embed-container embed { position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; }