Il calcio italiano e l’Europa League. Un matrimonio che non s’ha da fare. Quanti anni il pubblico sportivo italiano, all’inizio e nel prosieguo dei giochi, ha lasciato incautamente sfuggirsi la frase:”Quest’anno (squadra x) potrebbe portarla a casa, sono forti e nelle rivali in pochissimi eguagliano o superano i loro mezzi”? La squadra x poteva essere rappresentata dalla sempre presente Fiorentina, dalla Juventus, l’anno in cui la finale si tende addirittura allo Stadium, alle sorprese Torino, Sassuolo che si sono susseguite negli anni, che, ad onor del vero, hanno fatto crescere il patriottismo a livello europeo di ogni sportivo italiano.
L’epilogo è però stato sempre lo stesso, squadre italiane fuori, nel migliore dei casi alle semifinali, vincitrice? Semplice, Siviglia.
Partiamo da questo presupposto fondamentale, aggiungiamo due punti. Il primo:quest’anno il Siviglia non sarà sicuramente la vincitrice della competizione,chiaramente.
Il secondo:il motivo dell’eliminazione delle italiane dalla piccola Europa è stato più o meno sempre lo stesso, turn over esasperanti, incomprensibili, facendo passare l’ex Coppa Uefa per la competizione in cui far giocare il giovane di turno che non ha nelle gambe nemmeno un minuto di gioco. Coppa Italia, sei tu?
L’epilogo è però stato sempre lo stesso, squadre italiane fuori, nel migliore dei casi alle semifinali, vincitrice? Semplice, Siviglia.
Partiamo da questo presupposto fondamentale, aggiungiamo due punti. Il primo:quest’anno il Siviglia non sarà sicuramente la vincitrice della competizione,chiaramente.
Il secondo:il motivo dell’eliminazione delle italiane dalla piccola Europa è stato più o meno sempre lo stesso, turn over esasperanti, incomprensibili, facendo passare l’ex Coppa Uefa per la competizione in cui far giocare il giovane di turno che non ha nelle gambe nemmeno un minuto di gioco. Coppa Italia, sei tu?
Quindi Roma, chi vuoi essere stasera?
Vuoi essere la solita italiana sbattuta fuori dal primo Lione di turno? Non ce ne voglia il Lione, ma la Roma è la Seconda forza attuale del campionato di Serie A, il Lione la quarta della Ligue 1, a ben 13 punti di distanza dal Nizza di Balotelli, terzo in classifica.
Roma, nu fa la stupida stasera, come all’andata, metti i migliori in campo, mettici la voglia, l’entusiasmo, Spalletti, carica i tuoi giocatori, non dare adito a sinistre voci, non inseguire futuri ancora sfocati, porta il più lontano possibile quella che è davvero casa tua.
Un 4-2 mette a referto pur sempre 2 reti fuori casa, stasera l’Olimpico ti darà una mano. Se ne sono viste di imprese, la più roboante proprio qualche settimana fa.
Roma, nun fa la stupida stasera.
Vuoi essere la solita italiana sbattuta fuori dal primo Lione di turno? Non ce ne voglia il Lione, ma la Roma è la Seconda forza attuale del campionato di Serie A, il Lione la quarta della Ligue 1, a ben 13 punti di distanza dal Nizza di Balotelli, terzo in classifica.
Roma, nu fa la stupida stasera, come all’andata, metti i migliori in campo, mettici la voglia, l’entusiasmo, Spalletti, carica i tuoi giocatori, non dare adito a sinistre voci, non inseguire futuri ancora sfocati, porta il più lontano possibile quella che è davvero casa tua.
Un 4-2 mette a referto pur sempre 2 reti fuori casa, stasera l’Olimpico ti darà una mano. Se ne sono viste di imprese, la più roboante proprio qualche settimana fa.
Roma, nun fa la stupida stasera.
A cura di P. De Salve