Seconda semifinale di andata Tim Cup 2016/17, quella che va in scena allo stadio Olimpico tra la Lazio di mister Inzaghi e la Roma di mister Spalletti, per quella che sarà una partita emozionante, vista la rivalità tra le due squadre.
Moduli differenti per le due formazioni 3-5-2 per i biancocelesti con un centrocampo folto alle spalle di Felipe Anderson e Immobile, 3-4-2-1 per gli uomini di Spalletti, con un modulo oramai collaudato e che ha portato la squadra giallorossa a sviluppare un gioco offensivo temibile.
LAZIO – ROMA 2-0 (Savic; Immobile)
Partita divertente giocata a ritmi altissimi dall’inizio alla fine, con la squadra biancoceleste che sfrutta al meglio le occasioni avute, riuscendo a mettere a segno due reti pesanti in vista del ritorno e della qualificazione per la finale di Coppa Italia.
Roma che non riesce ad esprimere il proprio potenziale trovando nella difesa laziale un vero e proprio muro.
Di contro la squadra di mister Inzaghi non sbaglia nulla tatticamente riuscendo a sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti, come Savic nel primo gol, la mossa giusta poi nel secondo tempo l’inserimento di Keita Balde che con la Roma in avanti alla ricerca del pareggio piazza una palla perfetta per Immobil, il quale non deve far altro che mettere la palla in rete.
Qui Lazio: la squadra biancoceleste non vinceva un derby dalla finale di Coppa Italia del 2013, mister Inzaghi mette in campo un 3-5-2 con gli esterni che danno più spinta che copertura ma che porta un buon risultato a casa.
Qui Roma: difficile capire il vero motivo di questa sconfitta, di sicuro si è vista una squadra diversa rispetto a quella che domenica sera aveva battuto l’Inter a San Siro e che scesa in campo all’Olimpico sembra aver sofferto più nella mentalità che nel piano fisico.
Spalletti dovrà ancora lavorare molto sulla testa di questi giocatori
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– gol subito; 
– autogol; 
– rigore parato; 
– rigore sbagliato; 
– espulsione;
