Alla vigilia della sfida importantissima contro l’Albania allo Stadio Barbera di Palermo, hanno parlato in conferenza stampa il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gian Piero Ventura, e il capitano Gianluigi Buffon.
Ecco le parole di Ventura: “Mi auguro una buona Italia. Per superare questa gara ci vuole una buona prestazione, ci vuole il 100%. L’Albania vorrà fare la storia, determinata e agguerrita. Mi aspetto un passo in avanti rispetto all’ultima partita fatta che già mi aveva dato dei buoni riscontri. Ho avuto la piena disponibilità di tutti e questo sarebbe ottimo se pensiamo a quello che è accaduto sei mesi fa. Ci tengo tanto a questa gara e se vinciamo sarei molto contento. Non ci sarà un solo minuto facile in questa gara, estremamente delicata. Mi aspetto un’Albania che giocherà chiusa per poi ripartire. Ci saranno tanti tifosi albanesi, mi aspetto un’invasione così come è stato per l’amichevole a Genova. Non ci sono partite semplici e nemmeno quella tra Spagna e Israele lo è. Egoisticamente spero che Israele fermi la Spagna, ormai non ci sono più squadre materasso”.
Queste invece le parole di Buffon: “Grande rispetto per l’Albania e non è retorica. Negli ultimi due anni loro hanno fatto molto bene e lo hanno dimostrato anche negli Europei. Squadra da temere, ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre capacità. Le 1000 partite sono per me un grande traguardo, posso solo dire che non ce ne saranno altre mille. Sono contento che le squadre ex materasso siano migliorate, le gare sono più belle ed equilibrate. Sul deferimento di Agnelli non devo aggiungere nulla oltre quello che ha già detto il presidente. Sarebbe utile rimodulare il calendario per avere più giorni per preparare la partita con la Spagna. Sul futuro ho le idee chiare. Sono gratificanti i riconoscimenti dei colleghi. Voglio gustarmi tappa dopo tappa, non ho fretta”.
a cura di Alberto Bazzerla