E’ un Raul Albiol carico e determinato quello che, in giornata, ha risposto ad alcune domande postegli da Radio Kiss Kiss.
Il centrale spagnolo, anzitutto, ha voluto parlare dei prossimi impegni della compagine partenopea: “in testa ora abbiamo sia il Crotone che la Coppa Italia: non vogliamo lasciare nessuna delle due competizioni! Già domenica dobbiamo fare i tre punti” Ed a proposito del match di Coppa contro la Juventus: “dopo la pausa giocheremo due volte contro di loro, saranno due partite bellissime per noi e per i nostri tifosi. Vogliamo ovviamente vincerle entrambe, ma manca ancora tanto: ora testa a Crotone ed Empoli.”
Inevitabilmente poi il discorso è scivolato anche sul match perso martedì sera contro il Real Madrid, in un San Paolo caloroso e straripante come in poche altre circostanze: “l’ambiente è stato incredibile, anche quelli del Real hanno capito che Napoli è una città che vive per il calcio. Noi nel primo tempo abbiamo fatto di tutto, potevamo anche andare avanti 2-0. Nella ripresa abbiamo sbagliato un passaggio e da lì è nato il calcio d’angolo del pareggio, ci sta in una partita. Dobbiamo migliorare dal punto di vista fisico, perchè siamo una squadra con altre caratteristiche.” Un Raul Albiol che ha percepito anche l’odore del sangue, in alcuni frangenti della gara: “non so se avessero paura, ma di sicuro erano preoccupati. Nel primo tempo non hanno fatto bene, sapevano che subendo un altro gol sarebbero potuti andare fuori; hanno avuto la fortuna di pareggiare, da lì in poi sono stati molto più tranquilli.”
L’ex merengues, infine, ha voluto dire la sua anche sulla questione relativa alla marcatura a zona sui calci d’angolo e sulla possibilità di arrivare secondi: “limitare Sergio Ramos è difficile, lo sapevamo; così come sapevamo che crossano bene, però possono segnare indipendentemente da come vengano marcati in area di rigore. Ora però vogliamo subito ritornare in Champions, e anche se sappiamo che non sarà facile vogliamo il secondo posto! Abbiamo il ricordo di Bilbao che brucia ancora, i preliminari sono due partite secche difficilissime.”
A cura di
Giuseppe Tridente
……………………………………………………………