FOCUS GENOA: Probabile formazione e fantaconsigli. Di S.Mangione

Archiviata la bruciante sconfitta nel derby contro la Sampdoria, il Genoa si presenta a Milano per cercare di strappare punti importantissimi nella corsa verso una salvezza che, visto l’andamento delle dirette rivali, sembra essere ad un passo. Mandorlini, che dovrà ovviare alla pesante squalifica di capitan Burdisso, potrebbe optare per la prima volta, da quando siede sulla panchina del Grifone, per il modulo che è diventato il suo marchio di fabbrica: il 4-3-3. Nel match degli ex, Taarabt da una parte, Kucka, Bertolacci e Ocampos dall’altra, il tecnico dei rossoblù potrebbe operare delle scelte inedite.

In porta il solito Lamanna, il ristabilito Gentiletti sostituirà il connazionale Burdisso e sarà affiancato dall’altro argentino Munoz. Izzo, che presiederà la fascia destra, e Laxalt, che verrà scalato in posizione di terzino sinistro, si occuperanno rispettivamente di Deulofeu e Ocampos. A centrocampo l’unica sicurezza è rappresentata da Hiljemark, migliore in campo 7 giorni fa nella stracittadina, mentre saranno 4 i giocatori che si giocheranno due maglie per completare il reparto. A contendersi il ruolo di diga/regista davanti alla difesa ci saranno Cofie e Rigoni; uno tra Cataldi e il redivivo Ntcham prenderà invece il posto di mezzala sinistra. In attacco Lazovic e Taarabt proveranno a far sbloccare la boa Simeone.

Probabile formazione: Lamanna, Izzo, Munoz, Gentiletti, Laxalt, Rigoni, Hiljemark, Ntcham, Lazovic, Taarabt, Simeone.
Indisponibili: Perin, Veloso, Ninkovic
Ballottaggi: Cofie-Rigoni; Cataldi-Ntcham, Taarabt-Pinilla

Chi schierare:
Hiljemark, dopo la prestazione di sabato, ha dimostrato di essere l’anima e la forza del centrocampo. Date le assenze in casa milanista e il feeling tra lo svedese e l’area di rigore avversaria, ci sentiamo di chiamarlo in causa e continuare a dargli fiducia. Lazovic è la spina nel fianco di molte difese e crediamo che possa mandare in difficoltà anche quella del rossoneri. Occhio a Taarabt e alla sua voglia di mettersi in mostra dal primo minuto.

Chi evitare:
Izzo ha dimostrato non essere al meglio della forma fisica e mentale e Deulofeu, proprio come schick nel derby, potrebbe dargli diverse grane.

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