Come avevo detto nel pre-gara di Venerdì mi aspettavo una vittoria da parte degli azzurri, ma all’inverso i grifoni hanno rifilato due pappine all‘Empoli.
Cosa si può dire? I ragazzi di Martusciello hanno tenuto alte percentuali di possesso palla, tra il 60 e il 68 per cento, ma non sono mai riusciti a pungere in modo significativo. Sicuramente l’assenza di Levan è un’assenza che pesa in questa stagione, poichè senza di lui gli azzurri faticano più del solito a trovare la via del gol, ma questa non deve essere la giustificazione di una partita affrontata col solo possesso palla e neanche un grammo di cattiveria. L’accademia si fa quando siamo in vantaggio e non quando dobbiamo segnare; verticalizzare, bruciare l’erba, questo si deve fare quando si vuole segnare, non rimanere a fare possesso a centrocampo.
Il Genoa non ha fatto chissà che partita, ma ha atteso in modo intelligente e quando ripartiva ha sempre dato l’idea di poter fare male alla retroguardia toscana e alla fine ha trafitto il portiere azzurro per due volte in pochi minuti.
I tifosi empolesi si arrabbiano davvero raramente, ma in questo caso hanno contestato un pò i giocatori per questo atteggiamento rinunciatario che hanno fatto vedere al Castellani.
I calciatori sembra che non ci mettano la grinta giusta o perchè sono appagati del vantaggio sul Palermo o perchè non motivati a dovere dal mister, questo trend dovrà cambiare già dalla prossima gara o lo spettro retrocessione potrebbe riavvicinarsi.
La fortuna di questo Empoli è che sotto ha 3 squadre peggiori di lui, perchè con questo atteggiamento e questa rosa non si meriterebbe di stare in serie A.
a cura di
G.Bagnoli