Luciano Spalletti in conferenza stampa ha voluto rimettere tutti sull’attenti, per non commettere l’errore di pensare di essere già qualificati. Al suo fianco il centrocampista Paredes. Ecco le loro parole.
Le parole di Spalletti.
E’ difficile preparare una partita come quella di domani?
SPALLETTI: Sì, ma ora l’abbiamo superate quelle difficoltà lì. Ci sono risultati storici clamorosi che raccontano di rimonte incredibili come Deportivo-Milan, conosciamo il rischio. Facciamo un ragionamento quotidiano nello spogliatoio per affrontare bene queste partita.
SPALLETTI: Sì, ma ora l’abbiamo superate quelle difficoltà lì. Ci sono risultati storici clamorosi che raccontano di rimonte incredibili come Deportivo-Milan, conosciamo il rischio. Facciamo un ragionamento quotidiano nello spogliatoio per affrontare bene queste partita.
Ci sarà turnover?
SPALLETTI: Sì, anche perché quelli che hanno giocato di meno hanno una grande qualità. Non si raggiungono certi risultati se gli altri non sono al livello. Qualcosa verrà fatto. Se gente come Parede, Vermaelen, Jesus si vogliono chiamare riserve sì, giocano le riserve. E’ chiaro che vanno fatte le giuste valutazioni.
La Roma può approfittare del nervosismo Juve? Lei ha un pensiero sull’accaduto Bonucci-Allegri?
SPALLETTI: E’ un periodo particolare, si affrontano partite importanti e l’addizione di partite ravvicinate può creare problemi. Dipenderà dai risultati che fanno sempre la differenza. Come noi, loro hanno le carte in regola per passare questo periodo in maniera indolore. Per il resto faccio fatica a dare un giudizio. Non so.
Totti e Gerson partiranno titolari?
SPALLETTI: Due o tre ruoli li devo valutare bene, devo fare valutazione mie che tengo per me. Totti è di tutti, lui gioca. Gerson è da vedere in un discorso più ampio e non posso garantire che parta dall’inizio.
Secondo Lei è la Roma la principale avversaria del Manchester United per la vittoria finale?
SPALLETTI: Non so che strada faremo in questa competizione, ma so che dalla nostra testa non uscirà mai il pensiero di vivere serate importanti come quella dell’andata e fare risultati per fare felici i tifosi. C’è da rimarcare come sono stati accolti i nostri tifosi a Vila-real. Bisogna vivere bene il sentimento che ci accomuna che è quello dello sport. Spero che i loro tifosi vengano accolti bene come i nostri. Dobbiamo vincere più partite possibili. Domani sembrerebbe di poter gestire, ma non è così. Andiamo per vincere, per forzare. C’è il rischio di valutarla diversamente, l’analisi la facciamo nel doppio turno. La fine della prima è come un water-break. Noi vogliamo fare la partita domani sera e contro chiunque si mette davanti alla strada perché noi vogliamo andare di là. Il risultato dell’andata dev’essere una costante. Abbiamo la possibilità di giocare a viso aperto chiedendo strada. Lo facciamo vedere subito nel modo di entrare in campo andare a pressare alto come all’andata e se non lo facciamo rimango deluso. La partita di domani è importante come è importante la competizione, ma non so dove arriveremo.
Una valutazione su Paredes?
SPALLETTI: Se gioca con De Rossi si divide i compiti di regia. Quando gioca con Strootman, Kevin va più avanti e lui sta più basso.
Cosa è cambiato in Dzeko e Salah? Domani partiranno dalla panchina?
SPALLETTI: Li ha cambiati la crescita di squadra. Essendo diventati una squadra forte sono agevolati quelli che fanno calcio offensivo. Loro due stanno bene insieme, uno è fisico mentre l’altro è veloce ma la differenza la fa sempre il fattore squadra. Loro hanno qualcosa per far diventare gli altri componenti una squadra. Quello che ha la Roma adesso è una squadra che può condizionare gioco e risultato per giocatori che entrano per la prima volta. Viene agevolato nel mostrare il suo repertorio. Essendo poi i giocatori campioni di livello internazionale è più facile. Domani non gioca nessuno dei due.
Le parole di Paredes.
Perotti ha detto che puoi essere il numero 5 della Roma per i prossimi anni. Che ne pensi?
PAREDES: Si me lo dice spesso, spero di continuare così per avere un grande futuro qui.
Dove devi migliorare secondo te?
PAREDES: Cerco di migliorare ogni allenamento. Continuando così ci riuscirò.
Come hai vissuto le voci di mercato? Sul rinnovo del contratto?
PAREDES: Sono stato molto tranquillo sia a gennaio che la scorsa estate. Del rinnovo non ho parlato, penso a stare concentrato e giocare bene ogni partita.
Come cambia la tua partita se giochi con De Rossi o Strootman?
PAREDES: Il mister mi chiede le stesse cose sia che gioco con Daniele che con Kevin. Mi trovo bene con tutti e due e cerco di fare il meglio.
a cura di Alberto Bazzerla