Rastelli:”Molti giocatori in dubbio. Barella recuperato. Entusiasta per Ibarbo

DUBBI SU INFORTUNATI
“Portiamo a Bergamo venti giocatori, recuperiamo Barella. Ci sono però diverse situazioni da monitorare. Domani nella formazione potrebbero esserci alcune sorprese. Abbiamo comunque lavorato bene, sono convinto che la squadra dimostrerà che la strada intrapresa è quella giusta. Stiamo esprimendo prestazioni convincenti pure in trasferta, il clima è cambiato”.
L’ATALANTA
 “Sarà una partita difficilissima, contro una squadra che proprio dalla sconfitta patita contro di noi all’andata ha trovato la chiave giusta per ripartire. Ha sempre avuto la sua identità, sono cambiati soltanto un paio di interpreti: l’inserimento di qualche giocatore nuovo ha portato freschezza, così la squadra adesso corre ed è brillante. I punti di forza dell’Atalanta sono la corsa e l’aggressività, ma non dimentichiamo che dispone anche di elementi di grande tecnica”.
BUONE GARE MA ZERO PUNTI
 “Dobbiamo invertire il trend. Domani inizia un mini ciclo di quattro partite molto complicate, di cui tre in trasferta, l’unica in casa sarà contro la Juventus. È fondamentale cercare di portare a casa qualcosa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare sia a Milano che a Roma: dobbiamo avere coraggio e fiducia, e la consapevolezza che nonostante le difficoltà possiamo tornare a casa con un risultato positivo. Dobbiamo essere più efficaci negli ultimi venti metri: in passato abbiamo vanificato al momento dell’ultimo passaggio quanto di buono avevamo costruito. Più che la tattica è importante l’approccio e sfruttare le occasioni: andare in vantaggio in partite di questo tipo potrebbe essere decisivo”.
IBARBO
. “Quando il ds Capozucca mi ha prospettato la possibilità di riportarlo a casa, ho detto subito di sì con entusiasmo. È velocissimo, sa andare bene negli spazi: ha caratteristiche che ci mancavano, specie dopo l’infortunio di Melchiorri”.
CONFERMATA LA SQUALIFICA A JOAO PEDRO
 “Accettiamo la sentenza, ma avrei scommesso su una riduzione. Strootman è più lesto nel liberarsi del pallone e Joao entra in ritardo, ma senza l’intenzione di procurargli un danno. Siamo convinti che non ci fosse condotta violenta né impossibilità di giocare la palla, come invece rimarcato nelle motivazioni del verdetto”.

Lascia un commento

P