“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“.
Andriy Shevchenko e il Milan, un amore indissolubile, eterno. Arrivato all’ombra della Madonnina nel 1999, il campione ucraino è presto entrato nel cuore dei tifosi milanisti, facendo man bassa di gol e trofei, collettivi (ha vinto tutto ciò che c’era da vincere) e individuali, su tutti il pallone d’oro del 2004. Un campione mai dimenticato e che mai dimentica il Milan: “Il Milan è sempre nel mio cuore, un giorno vorrei tornare ed allenarlo“. Più che una suggestione, visto che Sheva sta ben figurando nella sua prima esperienza in panchina, da commissario tecnico dell’Ucraina. I nostalgici possono iniziare a sognare.
Angelo Giordano